Attività Carabinieri Caserta

I carabinieri del Comando Stazione di Maddaloni, in esecuzione dell’ordine di carcerazione per la detenzione domiciliare, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli,  hanno tratto in arresto DI FONZO Pasquale, cl. 77 del posto. Il 38enne dovrà espiare la pena di anni 6 e mesi 9, poiché ritenuto responsabile di ricettazione, furto e favoreggiamento, reati questi commessi tra il 1997-2008 nel comune di Maddaloni. L’uomo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, espletate le formalità, è stato sottoposto al regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione.

I carabinieri del Comando Stazioni di Teverola hanno tratto in arresto, per furto aggravato, RANIERI Virginia, cl. 94, di San Marcellino(Ce) e DELLO MARGIO Rosa, cl. 91 di Frignano (Ce). Le stesse poco prima dell’intervento dei militari dell’Arma avevano asportato dal negozio di elettronica “EXPERT MALLARDO”, situato all’interno del “centro commerciale MEDI’”, di Teverola, n. 3 “tablet” ed un altoparlante. La refurtiva è stata restituita agli aventi diritto. Le due donne arrestate sono state, invece, poste ai domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo.

I carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Capua, hanno tratto in arresto, per furto aggravato, STOICA PUIU Valentin, cl. 72, residente in Casaluce (Ce), NUCU Cristian, cl. 90 e NUTESCU Marian Cornel, cl. 89, questi ultimi domiciliati in Cancello ed Arnone (Ce). I tre, tutti di origine rumena, sono stati arrestati per aver asportato attrezzi da lavoro dallo stabilimento  “cacem prefabbricati”, ubicato sulla SS 7 Appia nel comune di Vitulazio (Ce). Ad attirare l’attenzione dell’equipaggio della gazzella dei carabinieri è stata la presenta, in ora notturna, dell’autovettura Peugeot 306 con tre soggetti a bordo. Costoro, infatti, alla vista dell’autoradio si sono dati alla fuga. Tallonati dalla pattuglia dell’Arma hanno deciso di abbandonare il veicolo e di proseguire la fuga, a piedi, per le compagne circostanti. Ciononostante sono stati tutti raggiunti, bloccati e tratti in  arresto. Durante la perquisizione personale e veicolare i carabinieri hanno rinvenuto attrezzi da lavoro e delle merendine che i tre avevano asportato,  per rifocillarsi, dai distributori automatici presenti nello stabilimento. Il successivo sopralluogo, eseguito presso l’azienda, ha consentito di stabilire che i tre ladri si erano introdotti all’interno  della fabbrica mediante effrazione cancello d’ingresso. Il valore della refurtiva recuperata e restituita all’avente diritto è pari a euro 2.000,00. L’autovettura è stata sottoposta sequestro. Gli arrestati, saranno giudicati con rito direttissimo.
 

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