Agosto 2014: nuovo boom di presenze turistiche nel centro antico

Anche quest’anno, dopo il boom di Ferragosto 2013, si è ripetuta una massiccia affluenza di turisti nel Centro Antico di Napoli, dichiara Gabriele Casillo presidente dell’Associazione Corpo di Napoli ONLUS ed anche quest’anno, nonostante la prevedibile “invasione pacifica di visitatori”, gradita complice l’apertura straordinaria di musei e siti artistici,  la Città ha nuovamente perso un’occasione di crescita!.
Napoli è una Città turistica ma sembra che sia tanti commercianti sia le Istituzioni non riescano a cogliere questi importanti segni di cambiamento: se ancora la settimana precedente a Ferragosto la Città era “aperta per ferie”, passeggiando per il Centro Antico si notano, oggi,  moltissimi turisti ma anche troppi negozi chiusi. Persino pizzerie ormai famose nel mondo e che sono divenute un’attrazione di grande richiamo turistico (come Sorbillo, ad esempio), hanno la saracinesca abbassata ma anche alcuni siti artistici privati da tempo ormai di richiamo internazionale come la Cappella San Severo, non rinunciano alla chiusura settimanale e nessun Infopoint turistico è stato attivato ai Decumani!.
L’immagine della Città, divenuta forse troppo inaspettatamente non più una semplice frettolosa “sosta” tra gli arrivi portuali ed aeroportuali e le più classiche destinazioni come Pompei e Sorrento, ne esce svilita e l’impreparazione, insieme all’assenza di ogni controllo sulle fiorenti attività illecite legate alla contraffazione, continuano a farla da padrone!
A parere di Casillo, è giunto il momento di una seria autocritica da parte di Regione e Comune; oltre ad un maggior sostegno alle attività produttive e commerciali con forme ad hoc di detassazione per garantire una migliore accoglienza anche in termini di occupazione del suolo pubblico e maggiori controlli sull’abusivismo commerciale,  la Regione Campania potrebbe destinare i Fondi Europei per specifici corsi di formazione, anche linguistica, a favore proprio delle piccole imprese commerciali, dando la possibilità al personale di ristoranti, bar, pizzerie, trattorie, ecc. di diventare dei veri e propri operatori turistici. Questo in funzione di una nuova sinergia che possa coinvolgere anche le Associazioni di categoria ed il Comune di Napoli che dovrebbe, finalmente, prendere coscienza che il Centro Antico di Napoli è il vero volano del turismo a Napoli, mentre le “periferie” del turismo estivo, come il Lungomare Caracciolo dovrebbero recuperare la loro vocazione di “passeggiata” serale elegante ma, soprattutto i Commercianti e gli Albergatori dovrebbero acquisire una più adeguata mentalità imprenditoriale, iniziando  ad investire di propria tasca, senza contare sul Pubblico, in termini di accoglienza turistica grazie alla valorizzazione della cultura e proponendo spettacoli legati alla tradizione musicale e teatrale partenopea, in tutte le piazze. L’Associazione Corpo di Napoli, insieme ai ristoratori di Piazzetta Nilo ha avuto modo di sperimentare l’efficacia di questo piccolo progetto e la risposta dei Napoletani e dei turisti non è mancata; perché non estendere l’esperimento in questo scorcio d’estate ad altre piazze e larghi del Centro Antico?
Da parte nostra – conclude Casillo – avendo già programmato per la prima metà di settembre, una serie di attività di attrazione turistica con una chiara valenza culturale legata alla Storia ed alla Cultura cittadine, già guardiamo al Natale 2014 e, pertanto chiederemo agli Assessori competenti di Regione e Comune di non rifiutare, “a prescindere” come diceva Totò, le nostre idee. Ci aspettiamo almeno un segnale di considerazione e di attenzione!
 

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