Carnevale, sfilata e cantata dei dodici mesi

L'Associazione di cultura e tradizioni popolari “Il Giardino” di San Nicola la Strada ha organizzato la rappresentazione carnevalesca denominata “I Rurece Mise, con sfilata e cantata dei dodici mesi dell'anno. La declamazione dei mesi affonda le radici nella società rurale di un tempo e nella cultura della civiltà contadina. L'evento si svolgerà sabato prossimo, 1 marzo 2014, con inizio alle ore 19.00, nel salone del Real Convitto Santa Maria delle Grazie, sito in piazza Municipio. “Una serata all'insegna della tradizione e della cultura popolare” hanno affermato Francesco Nigro e Maria Teresa Costagliola, esperti ed amanti delle tradizioni locali e del passato storico del nostro territorio e delle nostre comunità – “La cantata dei dodici mesi è l'inno alla vita ed alla frugalità. Dodici fratelli che compiono il loro perenne girotondo intorno al mondo. Giro tondo, giro tondo. Sono dodici ragazzi, buoni e tristi, savi e pazzi. Nel mezzo è il vecchio mondo. Si inizia con gennaio” – hanno aggiunto – “il primogenito della schiera di fratelli, tetro, rattrappito dal freddo, infagottato nella sua mantella bianca per la neve che cade e si finisce con dicembre, che nel tascone del suo giubbone porta freddo e amare pene. Si tratta di una rappresentazione popolare, che nel passato veniva eseguita a cavallo da tutti gli interpreti dei mesi” – hanno concluso Nigro e Costagliola – “tranne dall'interprete del mese di marzo, che andava sul dorso di un asino”. Concluderanno la serata i gruppi di musica popolare “A via 'e Perruni” e “Antico Presente”, che eseguiranno canti e tammurriate, illustrati da Maria Teresa Costagliola, che da anni vive con amore e schiettezza le tradizioni popolari, sulle quali spesso mettono le mani venditori di fumo ed occasionali approfittatori.

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