”Un angelo a metà” di Roberto Sarra
Il romanzo che ho appena finito di leggere, è il primo del poeta, critico letterario e scrittore Roberto Sarra. Il titolo del libro è:”Un angelo a metà”, edito dalla casa editrice Edizioni Tracce.
Per essere un’opera prima l’autore ha dimostrato di padroneggiare con sicurezza e maestria i temi trattati nel romanzo. Accanto alle tematiche antiche quando l’umanità come l’amore, l’amicizia, la religione, il lavoro, l’arte, la morte, l’autore affronta alle fine della storia un problema nuovo e sconvolgente per l’uomo moderno:”L’eutanasia”.
Attraverso il dipanarsi della vita del protagonista, Luca, affermato architetto sulla soglia dell’età di mezzo, lo scrittore ci conduce verso l’amaro epilogo. La parabola dell’architetto si svolge sullo sfondo dell’arcobaleno della vita, proprio come il simbolo colorato che taglia il cielo da un punto iniziale della terra per atterrare in un punto indefinito all’orizzonte, così si susseguono gli avvenimenti che costellano la vita di Luca fino alla fine della storia.
Nella sua breve ma intensa vita, il protagonista sperimenta tutti i sentimenti che rendono la vita degna di essere vissuta, nonostante tutti sappiamo che prima o dopo dovremo lasciare questa terra per un ignoto destino ai più. L’amore paterno, l’amicizia fraterna, l’intima soddisfazione derivante da una professione che lo appaga, relazioni sentimentali con belle ragazze, ed infine l’amore vero, quello con la “A” maiuscola, sono tutti sentimenti che l’autore fa cogliere nella loro più profonda essenza al protagonista di questo avvincente e delicato romanzo.
Con un linguaggio che a volte tocca una poeticità semplice ma profonda, lo scrittore ci induce a continuare nella lettura per conoscere il destino dei vari protagonisti del romanzo. Il lettore è indotto a chiedersi con intima curiosità:riuscirà Luca ad essere baciato dall’amore vero? Però, quando tutto sembra concludersi con il lieto fine del raggiungimento del sogno tanto desiderato, cioè, l’amore incondizionato di Elisa, una bellissima donna che svolge la professione di dottoressa in Svizzera, pur essendo italiana, ecco che il destino cinico e baro prepara la sua subdola trappola.
Non dico di più sulla trama, per non togliere suspense a chi volesse affrontare la lettura di questo bellissimo romanzo.
E’ un libro che può essere letto da tutti, giovani e meno giovani, basta che si lascino avvincere da una grande storia d’amore, come era d’uso raccontare dai grandi romanzieri dell’ottocento.
Esprimo il mio più vivo ringraziamento all’autore per avermi fatto trascorrere delle bellissime ore in compagnia del suo libro.
Stampa questo post
