Mancano i parcheggi per i disabili fuori le scuole

 “Dopo più di 30 anni dall’emanazione della legge (n. 517/77), che ha dato avvio al processo di integrazione dei ragazzi con disabilità nelle scuole pubbliche, non tutti gli edifici scolastici sannicolesi sono pienamente accessibili da parte degli alunni con ridotte capacità motorie”. A denunciare questa situazione è Rosario Grandinetti, già noto esponente di Alleanza Nazionale, che denuncia le condizioni che rendono l’accesso alle scuole cittadine una vera e propria odissea per i disabili. Capita spesso, infatti, che le code di auto parcheggiate fuori dalle scuole per l’ingresso o l’uscita dei bambini siano snervanti per tanti genitori. Nelle ore clou i parcheggi sono presi d’assalto. I meno fortunati sono costretti a percorrere a piedi anche bei pezzi di strada. Quando però le gambe non lo permettono, portare a scuola i bambini, specialmente disabili, diventa un supplizio. “Nel terzo millennio” – ha aggiunto Grandinetti – “le scuola cittadine sono uno degli esempi negativi riguardo la presenza di barriere architettoniche sia all’esterno che all’interno delle strutture: mancano, infatti, posti auto riservati al parcheggio per disabili in prossimità delle scuole stesse. Un cattivo esempio è la scuola di Via Einaudi dove personalmente ho costatato di mamme che hanno dovuto parcheggiare a molta distanza dalla scuola e percorrere il lungo tratto di strada a piedi con la carrozzina con a bordo il figlio diversamente abile. Come è possibile” – ha sottolineato l’odontotecnico sannicolese appassionato di cavalli per la monta western – “che l’Amministrazione Comunale di San Nicola La Strada, nonostante l’avvio dell’anno scolastico, non abbia eseguito gli opportuni interventi per eliminare queste deficienze? Il Sindaco e gli Assessori competenti avrebbero dovuto tener conto, non solo per legge ma anche come il più alto momento di educazione civica, di prevedere posti auto per disabili proprio vicino l’ingresso delle scuole ed evitare alle mamme di sottoporsi ad estenuanti zig-zag nel traffico cittadino. Sempre” – spiega Grandinetti – “i parcheggi vicini al cancello delle scuole sono già occupati. In quel caso i genitori di figli con disabilità sono obbligata ad andare avanti finché non trovano uno spazio libero” per questi motivi, Grandinetti chiede al Comune di istituire fuori le scuole cittadine uno stallo riservato ai disabili, affinché possa essere utilizzato da chi ha difficoltà a spostarsi a piedi ma ci tiene a scortare i figli sino al portone della scuola, per poi andare a riprenderli all’orario di uscita. “Non chiedo chissà cosa” – ha concluso Grandinetti – “ma solo che venga assicurato un diritto. Si tratta soprattutto di un atto di sensibilità, in fin dei conti è stato facilissimo per il Sindaco trovare degli stalli sotto l’androne del palazzo municipale per lui ed il segretario generale del Comune”.

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