Napoli, 1647, Rivoluzione d’Amore, di Marilena Lucente, con Ilaria Delli Paoli

La nuova produzione della compagnia teatrale “Mutamenti” andrà in scena al Teatro Civico 14 di Caserta il prossimo 23 Marzo [ore 21.00], il 24 Marzo [ore 21.00] e il 25 [ore 19.00]. NAPOLI, 1647. RIVOLUZIONE D’AMORE è la storia di Bernardina Pisa, giovane, volitiva, sfacciatamente bella, piena di passione e di amore per Masaniello, protagonista  insieme al marito ed ai napoletani di una indimenticabile rivoluzione. La loro storia si intreccia con quella della città, una città piena di storie come Napoli.  Il loro istintivo slancio politico accese speranze e infiammò il popolo, ma generò anche equivoci e incomprensioni, che fecero di loro prima due eroi, poi due esseri umani travolti e feriti dagli eventi. Il testo della pièce è di Marilena Lucente, scrittrice casertana di adozione che racconta “Ci sono personaggi che attraversano la nostra vita tracciandovi una strada. Non hai voglia di lasciarli andare, perché senti che ti porteranno lontano. A me, con Bernardina Pisa è accaduto così. Incontrata per caso tre anni fa, in un rigo di un libro, ho poi continuato a cercarla, trovando rari ritratti, mai lunghi più di una manciata di paragrafi, insieme a poesie e qualche testimonianza.  Questo Monologo è nato da un insieme di curiosità e suggestioni, dallo studio di un’epoca complessa come il Seicento. La messa in scena dello spettacolo è affidata a Roberto Solofria e vede in scena l’artista sannicolese Ilaria Delli Paoli a dare carne e voce ad una Bernardina ventunenne sradicata dal suo essere donna e moglie, catapultata nella vita rivoluzionaria, carceraria e di prostituzione. “Abbiamo immaginato una Bernardina immersa in un buio soffocante che con la forza delle sue parole, della sua sofferenza e del suo coraggio riesce a vedere e ad essere vista” queste le parole del regista Solofria che pensando ad uno spettatore coinvolto nella penombra con la protagonista della storia, lo ha “costretto” in quadri cinematografici, inquadrature strette, a volte strettissime, per essere ancora di più dentro la storia.

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