Manovra finanziaria, Caiazza: la riduzione di 1.000 euro al mese è una fregatura

Il dirigente nazionale della Cisas – Anas, Luciano Caiazza, comunica di ritenere l’attuale iniziativa di risparmio sugli stipendi di deputati e senatori, ridicola! “Attualmente” – ha affermato – “l’indennità percepita dai deputati ammonta a 5.486,58 euro netti al mese, 500 euro verranno detratti dalla cosiddetta diaria, la somma percepita ogni mese per sostenere le spese di soggiorno a Roma, e per altri 500 sulla cifra destinata al rapporto con gli elettori; Contemporaneamente si introducono i “gettoni”…. Il far finta di ridurre di 1.000 euro al mese lo stipendio dei parlamentari” – ha aggiunto Caiazza – “è solo una mossa politica per togliere benzina dal fuoco che divampa nella Nazione per l’indegno comportamento della “casta” a causa dei due ultimi scandali dell’interminabile lista, cioè il fatto che la spesa per i rimborsi elettorali dal 1994 è costata tre miliardi di euro e che le auto blu sono aumentate di numero, invece di diminuire come era stato promesso, fino a raggiungere l’esorbitante cifra di 629.120 nel 2009 (nel 2005 erano 198.596) con un costo annuo è 21 miliardi di euro! È mia  opinione” – ha concluso Caiazza – “che un taglio serio dovrebbe essere del 75% degli stipendi e del 75% del numero dei politici in Italia! I nostri ridicoli parlamentari non si accontentano di far piangere i polli ma li vogliono anche far ridere”.

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