L’addio solenne della città di Capua al Generale Guillet, eroe e gentiluomo

“Buon viaggio, Comandante”, con queste parole cariche di significato, un Capitano del Reggimento Cavalleggeri “GUIDE” (19°)  di Salerno, ha rivolto un ultimo saluto al Generale Amedeo Guillet, ufficiale di Cavalleria, deceduto a Roma lo scorso 16 giugno, ed al quale la città di Capua ha voluto esprimere tutto il suo calore ed affetto con una suggestiva cerimonia che si è svolta ieri pomeriggio presso il Duomo di Capua. Il rito funebre è stato celebrato da S.E. Monsignor Bruno Schettino, Vescovo della città capuana. In un Duomo gremito di tantissimi cittadini, le massime autorità civili e militari ad voluto rendere onore ad uno Italiano che ha portato il nome e l’onore della Patria sempre alto nel mondo. Alla cerimonia erano presenti i due figli di Amedeo Guillet: Paolo Mario, medico, e Alfredo, consulente per l’Ambiente del Ministero degli Esteri e le rispettive consorti. Presenti anche il Capo delegazione dell’Ambasciata d’Eritrea dott. ZEMEDE Tekle, e l’Ambasciatore di Giordania, in rappresentanza di due Paesi presso i quali Amedeo Guillet aveva passato gran parte della sua vita, prima da soldato del Regio Esercito Italiano, e, successivamente da Ambasciatore della neonata Repubblica Italiana. Presenti, inoltre, il sindaco di Capua Antropoli, il vice Prefetto di caserta, il Presidente del Consiglio Provinciale Della Cioppa, gli onorevoli Landolfi, Coronella e Landolfi, il consigliere regionale Angelo Polverino, in rappresentanza della Regione Campania. Molto nutrita la rappresentanza militare. C’erano il Generale di Corpo d’Armato Filiberto Cecchi, già Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il Generale di C.A. Stefanini, il Generale di Brigata Attilio Claudio Borreca, comandante del Raggruppamento Unità Addestrative di Capua, unitamente al suo vice, il Colonnello Ruggiero, il Generale di Brigata Guido Landriani, Comandante Militare Esercito “Campania”, il Generale di Brigata Fernando Greco, Comandante della Scuola di Amministrazione e Commissariato di Maddaloni, il Colonnello Marco Centritto, Capo Ufficio Pubblica Informazione dello SME, il Capo Centro Documentale di Caserta (ex distretto militare), Colonnello Luciano Iannetta, i comandanti provinciali dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato. Alla fine della cerimonia religiosa, dopo il ringraziamento di uno dei figli di Guillet, il sindaco Antropoli ha tracciato la vita, eroica ed avventurosa del Comandante Diavolo, come lo chiamavano i suo “Spahis” eritrei mentre dava filo da torcere agli inglesi della perfida “Albione” ed ha annunciato che è stata approvata la delibera con la quale la città di Capua, dopo la cittadinanza onoraria, ha deciso di intitolare “Via Amedeo GUILLET” quella che sino ad ora è Via Brezza, la strada che passa a fianco della Caserma Oreste SALOMONE”.

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