Nuovo agguato a pattuglia di bersaglieri della Garibaldi

Nel corso di un'operazione congiunta, le forze di sicurezza afgane ed una pattuglia di Bersaglieri della Brigata “Garibaldi”, inquadrati nel contingente italiano, sono stati attaccati con colpi d'arma da fuoco, in un'area a circa 50 chilometri a Nord di Farah in Afghanistan. I militari afgani, con il supporto dei “fanti piumati” della Garibaldi – hanno immediatamente risposto al fuoco e nel corso dello scontro, la minaccia è stata neutralizzata ed un insorto è stato catturato. L'azione di pattugliamento era mirata al controllo del territorio per incrementare le condizioni di sicurezza in vista delle prossime elezioni. Il Maggiore Amoriello, portavoce del Comandante, Generale Rosario Castellano, sollecitato dai giornalisti ha detto che: “La missione non cambia, anche se nell'attentato di ieri (lunedì per chi legge, ndr.) sono stati coinvolti civili e militari afgani con i quali collaboravamo tutti i giorni. Ci è stato affidato il compito di controllare il territorio, supportare le forze armate afgane e favorire la ricostruzione e lo sviluppo delle strutture civili. Le forze afgano potranno farlo solo dopo avere garantito stabilità e sicurezza, e il nostro compito è di coadiuvare il loro sforzo”. A Farah, località posta a sud-ovest dell’Afghanistan, è presente, insieme ai paracadutisti della Folgore, una unità a livello compagnia appartenente al 1° Reggimento Bersaglieri di Cosenza, unità incardinata, quest’ultima, nell’ambito della brigata “Garibaldi” di stanza a Caserta. Il reparto, che ha vissuto in prima persona lo scoppio della bomba che è costata la vita al Caporal Maggiore Scelto Alessandro Di Lisio, venticinquenne di Campobasso, sta prendendo parte, insieme ad altri reparti dell’Esercito Italiano, alla missione “Isaf” (International Security Assistance Force), a guida nato e su mandato delle nazioni unite. il primo, uno dei reggimenti di manovra della brigata bersaglieri “Garibaldi”, è da sempre impegnato in operazioni di pace all’estero, e negli ultimi anni ha preso parte alle missioni in Bosnia, Albania, Macedonia, Kosovo, Iraq e Libano. Una pattuglia di bersaglieri è stata attaccata nella provincia di Farah, nell'Afghanistan occidentale: nessuno è rimasto ferito ed un talebano è stato catturato in seguito al deciso e risolutivo intervento della Folgore insieme all'esercito afgano.

 
 

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