Clima di omertà dei cittadini

Quando alla mezzanotte di mercoledì notte, i carabinieri della stazione di San Nicola la Strada, comandati dal Luogotenente Pio Marino, assieme ai colleghi di Macerata Campania, hanno arrestato Vincenzo Pugliese, 26 anni, di Marcianise, di Guido Pugliese, 24 anni di Recale, entrambi fratelli, e di Carmine Russo, 34 anni di Marcianise, accusati di essere gli autori dei furti commessi il giorno 28 maggio scorso presso il supermarket “Pinko” di Via Le Taglie e, il giorno 1° giugno, presso l’esercizio commerciale che si trova all’angolo di via Bronzetti con Via Cairoli, gli uomini del Capitano Fabio Bianco, comandante del Nucleo Operativo della Compagnia e dal Capitano Capone Giovanni, comandante della compagnia, hanno telefonato ai numerosi testimoni oculari che hanno assistito alle rapine affinché si recassero in Caserma per il riconoscimento di rito. Infatti, le rapine erano state commesse tutte a volto scoperto, quindi i testimoni hanno avuto modo di vedere in faccia i rapinatori. Ebbene, quando sono stati convocati alla caserma dei Carabinieri nessuno dei numerosi testimoni ha detto di riconoscere Vincenzo Pugliese, 26 anni, di Marcianise, di Guido Pugliese, 24 anni di Recale, entrambi fratelli, e Carmine Russo, 34 anni di Marcianise. Solo uno dei testimoni ha avuto il coraggio di accusare i malviventi, gli altri si sono trincerati dietro un omertoso “no, non ricordo, non mi sembra”. Quelli stessi cittadini che sono subito pronti a puntare il dito accusatore contro le stesse Forze dell’Ordine accusandoli di non controllare il territorio, di non essere in grado di acciuffare i delinquenti. Ma se i cittadini di San Nicola non collaborano attivamente, come dovrebbe fare qualsiasi persona civile, non lamentiamoci, poi, che la delinquenza aumenta. I due fratelli Pugliese sono ritenuti responsabili delle due rapine. In una di queste, sotto la minaccia di una pistola, si facevano consegnare la somma di mille euro circa. Russo, invece, sempre in concorso con i fratelli Pugliese, è accusato di un’altra rapina avvenuta al market di Via Bronzetti dove sono stati portati via 3mila euro di incasso. I Carabinieri del Luogotenente Marino hanno sequestrato anche una “Golf”, l’autovettura utilizzata per compiere le rapine, ma l’arma adoperata per minacciare clienti e commesse non è stata ancora ritrovata, così come pure lo scooterone utilizzato per la rapina al “Pinko” di Via Le Taglie. Per giungere all’arresto dei tre malviventi, oltre al riconoscimento effettuato da parte di uno dei testimoni, molto utili si sono rivelate le fotosegnaletiche e le immagini riprese dalla telecamera della Farmacia comunale sita a pochi metri dal negozio di Via Le Taglie. I tre arrestati sono stati associati al carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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