Oggi parliamo di: Pietro Ricciardi

Pietro Ricciardi, è direttore editoriale del portale www.comunedipignataro.it”, una testata giornalistica on line curata con tenacia da quattro anni. Il sito, per l’interesse suscitato, ha raggiunto e superato i cinque milioni di pagine lette. Il proposito del Ricciardi è quello di promuovere, insieme ai collaboratori del sito, la diffusione dell’educazione alla legalità, alla pace ed al vivere civile.
Fin dalla fondazione il Portale ha assunto una precisa fisionomia nella vita sociale, civile e culturale della cittadina di Pignataro Maggiore e dell’intero Agro Caleno. Il Ricciardi si adopera in difesa dell'ambiente e le sue continue denunce contro l’abbandono ed il disinteresse da parte di chi è preposto alla salvaguardia di esso, lo spinsero a promuovere una raccolta di firme per bloccare la realizzazione della Centrale Termoelettrica di Sparanise. Altre sue lodevoli iniziative sono i suoi assidui interventi che hanno evidenziato il problema della presenza di amianto nell'area dell’ex-Vavid, ottenendo positivi risultati.
Raccogliendo le istanze da parte dell'opinione pubblica, Pietro Ricciardi promosse un dibattito che si svolse nella sede dell'associazione "Amici della Musica" in Pignataro, per la costituzione di un comitato di lotta che si impegni ad evitare la costruzione di un apparato per lo smaltimento di rifiuti tossici e nocivi. Nel dibattito si costituisce il comitato di cui Pietro Ricciardi diviene il coordinatore. Fin dal primo momento egli si distingue per la capacità di mediare tra le parti che confluiranno nel comitato e, nel novembre 2004, considerando i numerosi impegni, è affiancato da un collaboratore per far si che il Comitato possa agire su tutti i fronti ambientali dei quali erano interessati i comuni di: Tora e Piccilli, Acerra, Sparanise, Pastorano ecc.
Per tali motivi l’Associazione Dea Sport Onlus di Bellona, il 15 ottobre 2006, nell’Aula Consiliare della Città di Bellona, durante il Convegno Legalità è Pace, conferì a Pietro Ricciardi l’Attestato di Benemerenza con la seguente motivazione:

“Impegno per la Legalità e difesa dell’ambiente”

Bellona 15 ottobre 2006.

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