La Russa a Vipiteno ha incontrato gli alpini casertani

Da quando l’Italia partecipa alle missioni di peacekeeping all’estero, i numerosi Ministri della Difesa che si sono succeduti in questi anni, in occasione delle festività natalizie, doverosamente, si recavano presso i vari contingenti per trascorrere alcune ore con i nostri militari sia la notte di Natale che per quella del ultimo giorno dell’anno. Quest’anno, invece, il Ministro della Difesa Ignazio La Russa si recherà in diverse località italiane per portare gli auguri di buone feste e buon Natale ai militari delle quattro FF.AA. Infatti, ieri pomeriggio, con inizio alle ore 17.00, La Russa è stato alla Caserma Menini De Caroli, sede del 5° Reggimento Alpini, composto per la stragrande maggioranza da ragazzi e ragazze del Sud. Folta anche la rappresentanza dei casertani. La Russa, con questo gesto ha detto “… voglio rendere onore a questi ragazzi portando il saluto mio e di tutto il governo. È quanto ho fatto a Vipiteno, una località disagiata dove vi è un piccolo gruppo di alpini (5° rgt alpino), in serata farò lo stesso con i carabinieri e andremo a Perdas de Fogu. Quest'anno ho deciso di portare gli auguri alle quattro forze armate – ha detto La Russa – individuando quattro momenti esemplificativi di come fare il militare nelle forze armate sia anche occasione di grave disagio ma anche di grande orgoglio e soddisfazione. È un modo per ricordare a tutti – ha concluso il ministro – che dire buon Natale e buone feste ai ragazzi e alle ragazze con le stellette significa ricordare quello che fanno ogni giorno per noi, per la nostra libertà e la nostra sicurezza”. A Vipiteno, La Russa si è intrattenuto con i militari delle diverse regioni italiane. Fra questi, c’è il venticinquenne sannicolese Antonio De Pinto, Caporal Maggiore giunto al quinto anno di servizio in qualità di Volontario in Ferma Breve e che si sta preparando, insieme ai suoi commilitoni, per una missione nei Balcani. Il glorioso 5° Reggimento Alpini si forma il 1° novembre 1882 con i battaglioni "Val Dora", "Moncenisio", "Valtellina". Nel corso della Seconda Guerra Mondiale è stato schierato sul fronte russo dove ha scritto pagine di gloria. Sciolto il 10 settembre 1943, il 5° Reggimento Alpini torna in vita il 1° gennaio 1953 inquadrato nella Brigata alpina "Orobica" poi, con la ristrutturazione dell'Esercito, si scioglie il 30 novembre 1975 affidando Bandiera e tradizioni al Battaglione Alpini "Morbegno". Il 27 luglio 1991 allo scioglimento della Brigata, passa in forza alla "Tridentina". L'8 agosto 1992 il battaglione viene inquadrato nel ricostituito 5° Reggimento Alpini. Il Reparto è stato impiegato nelle missioni di ordine pubblico “Vespri Siciliani” in Sicilia e “Riace” in Calabria ed in soccorso alle popolazioni colpite dall'alluvione del 1994 in Piemonte. Nell’ultimo anno è stato schierato in Afghanistan nella missione “ISAF”.

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