Videosorveglianza, Pascariello in arrivo altre sei telecamere?

Più della crisi economica, della disoccupazione e del terrorismo (quest’ultimo appare lontano dal nostro paese), al primo posto in una classifica su cosa hanno paura, i cittadini mettono la sicurezza personale. La gente vuole sentirsi sicura di uscire ad ogni ora del giorno e della notte senza la paura di essere aggredita, violentata o uccisa da un connazionale o da un immigrato. I cittadini di San Nicola la Strada, non sfuggono a questa paura, ecco perché negli anni scorsi il sindaco Angelo Antonio Pascariello, pressato anche dalle richieste più volte avanzate da Alleanza Nazionale del Presidente Giovanni Santangelo, fece installare sette telecamere sparse sui punti nevralgici del territorio cittadino, al fine di garantire al propri amministrati una maggiore sicurezza. Le telecamere sono state affidate alla gestione della locale Polizia Municipale, solo che dopo le ore 20.00 non c’è nessuno che le controlla, così che succede qualche episodio criminoso, i Carabinieri, diretti dal Luogotenente Pio Francesco Marino, debbono aspettare l’alba del giorno dopo per iniziare le indagini. Ora, a seguito di una forte recrudescenza di episodi vandalici verificatesi sul territorio in danno di immobili appartenenti al patrimonio comunale quali edifici scolastici, strutture sportive, ville comunali, nonché segnaletica stradale e cassonetti per la raccolta dei rifiuti, il sindaco Pascariello ha ravvisato la necessità di dotare alcune zone considerate più a rischio di un altro sistema di videosorveglianza al fine di monitorare i flussi di traffico, recepire informazioni sulla viabilità e, soprattutto, di prevenire ( ? ) o individuare situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica derivanti da episodi di microcriminalità. Il primo cittadino, unitamente ai suoi tecnici, ha individuato sei zone, cosiddette più sensibili, del territorio dove è stato predisposto un sistema di videosorveglianza mediante l’installazione di telecamere. La gestione del servizio di queste nuove telecamere verrà affidata al Dirigente della Polizia Municipale. Cosa potranno fare quei “quattro gatti” di vigili (l’organico è pesantemente sottodimensionato) presenti in città non è ancora chiaro. L’importante è dare ai cittadini un segnale forte. I risultati verranno, si spera. Per integrare l’attuale sistema di videosorveglianza e per ottenere il necessario finanziamento, il sindaco Pascariello ha fatto predisporre un apposito progetto che verrà presentato alla Regione Campania al fine di prendere parte all’avviso pubblico che da attuazione alla cosiddetta “Costituzione del Parco Progetti Regionale per il sostegno all’attuazione delle politiche di sviluppo della Regione Campania e della politica di coesione 2000 – 2006 e 2007 – 2013”. La giunta comunale, in una delle sue ultime riunioni, ha approvato il progetto, definitivo ed esecutivo, di integrazione dell’attuale sistema di videosorveglianza con l’installazione di nuovi sistemi di rilevamento per un importo complessivo di 2.091.000 euro, stabilendo, è ovvio, che il progetto sarà attuato ad avvenuto finanziamento da parte della Regione Campania.

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