Celebrazione in Azione di Grazia per il Giubileo d’oro

Sabato presso la casa di riposo, in Via Mons. Carmine Rocco si sono svolti due eventi molto speciali, uno riguardava la celebrazione in Azione di Grazia per il Giubileo d’oro della Congregazione delle Suore Missionarie Sant’Antonio Maria Claret, e l’altro aveva come oggetto la loro presenza in città da ormai 25 anni. Sono stati giorni veramente intensi, che hanno avuto il loro inizio con una veglia di preghiera venerdì 16 maggio nel cortile della casa di riposo che fu donata da Mons. Carmine Rocco. Sabato giorno principale dell’evento, si è svolta presso la chiesa di San Simeone Profeta la Concelebrazione Eucaristica, presieduta da Sua Eccellenza Mons. Arturo Aiello, Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi, la chiesa madre era colma in ogni ordine di posto. molto intensa e suggestiva e stata l’omelia del vescovo e suggestivi i canti eseguiti dai ragazzi della Schola Canthorum, ragazzi che sono stati partecipi non solo prendendo parte alla Santa Messa ma anche indossando delle magliette bianche per testimoniare la loro presenza, dopo la Santa Messa la serata è continuata nel cortile della casa di riposo. Spettacolare è stato l’evento svoltosi, che avuto come presentatore l’amico Erennio, che già in passato è stato presente sul nostro territorio per offrire la sua collaborazione per la realizzazione d’alcune serate. La manifestazione è stata ricca d’eventi, dall’entrata solenne delle 19 bandiere, per opera dei giovani di Camigliano, al canto dell’inno nazionale Italiano e Brasiliano. Durante la serata non sono mancati momenti allegri e commoventi, tipo quando  sono scorse diverse immagini che testimoniavano l’opera di questa Congregazione, al saluto del nostro parroco Don Antonio Nacca che ha ricordato l’impegno profuso dalle suore in tutti questi anni della loro presenza a Camigliano e il saluto a Suor Filomena Ambrosino, figlia della nostra terra, nata e cresciuta a poche decine di metri da questa grande realtà, presente nel nostro piccolo centro. Un altro momento  è stato quando le cofondatrici hanno firmato un documento storico in ricordo di questo giubileo. Ma certamente il momento più bello è stato quando sono stati letti gli scritti e visionate alcune immagini di Madre Leonina Milito fondatrice il 19 marzo del 1958 presso l’Arcidiocesi di Londrina della Congregazione delle Missionarie di Sant’Antonio Maria Claret. Madre Leonina, nacque a Sapri il 23 giugno del 1913, suo padre Gabriele era un commerciante, invece sua madre Anna Maria Grisi, cristiana convinta si dedicava  alle attività domestiche e all’educazione dei sei figli. Madre Leonina ebbe una vita molto intensa e difficile conobbe le atrocità della seconda guerra mondiale e proprio durante questo periodò si recò a Napoli, dove s’impegno per aiutare i bambini orfani e i più bisognosi. Madre Leonina parti anche per terre lontane e povere e fu proprio durante la sua permanenza in Brasile, che con grande impegno e dedizione riuscì a fondare l’ordine delle Missionarie di Sant’Antonio Maria Claret. Madre Leonina morì in un incidente automobilistico il 22 luglio 1980, e da dieci anni è in atto la causa di beatificazione e canonizzazione di questa serva di Dio. La serata si è conclusa  con fuochi d’artificio e con l’incendio del numero 50, dopo sì è potuto procedere alla consumazione di panini pizze e rustici, e con l’assaggio delle due torte una con  il numero 25 e l’atra con il numero 50, che sono state le date simbolo di questo evento. Un ringraziamento è doveroso verso queste suore, che ogni giorno si prendono cura, con immenso affetto e dedizione, delle persone anziane che sono ospiti presso di loro con immenso affetto e dedizione.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post