Giovane rumena salva la vita al cugino grazie al cellulare

Una giovane ragazza rumena Selene Zerea, in Italia da circa cinque anni, presta la sua opera come colf presso una signora anziana residente nella periferia di Vitulazio e, ogni fine settimana, si incontra in discoteca con alcuni connazionali per trascorrere in loro compagnia ore spensierate. “Ringrazio il Signore di essere rimasta in Italia,ci dice Selene, ed avere un lavoro che mi permette di vivere onestamente e mettere da parte qualcosa per il futuro. Ho acquistato un telefonino che utilizzo per parlare con i miei cari lontani. Era notte fonda, continua Selene, e mi trovavo in discoteca quando mio cugino Alex telefona per informarmi di essere stato vittima di un incidente. Preoccupata inviai un messaggio ad alcuni amici che lo raggiunsero. Giunti sul luogo dell’incidente, lungo la provinciale che da Vitulazio porta a Capua, gli amici appresero da Alex :”Mentre ritornavo a casa alla guida della Fiat Tipo, mi  scontravo con una Opel Kadet che, a causa di un guasto al motore, era parcheggiata in curva con le luci di emergenza spente. L’urto violento mandava in frantumi i fari anteriori della mia auto danneggiando il cofano della Opel Kadet”. Condotto all’ospedale Palasciano di Capua, Alex era sottoposto ad un’accurata visita dai medici di turno che gli riscontravano escoriazioni  e contusioni alle ginocchia ed una lieve frattura ad una costola destra. “Senza l’utilizzo del telefonino, conclude Selene, forse mio cugino sarebbe rimasto in strada fino all’alba”.

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