Bentornato Gianfranco.

Dopo tre lunghi mesi di missione “di pace” in Afghanistan è ritornato tra l’affetto dei suoi cari il

sottufficiale dell’Aeronautica Militare Gianfranco Ricciardi, originario di Pignataro Maggiore e residente a Vitulazio dove vive con la giovane moglie Antonietta ed i suoi due tesori: Vittorio e Daniele. Il suo rientro in Italia ha fatto ritornare la serenità tra i congiunti che, in particolare negli ultimi giorni, erano in apprensione per le notizie, non molto rassicuranti, che giungevano da Kabul. I vari attentati e non ultimo l’incidente all’elicottero nel quale vi furono tre feriti. Il Ricciardi, in servizio presso il l’aeroporto militare di Grazzanise, da vero militare dalla forte tempra, nei tre mesi di permanenza a Kabul non ha mai avvertito il pericolo e si è detto “orgoglioso” della missione, dove gli italiani, in particolare i casertani, si stanno facendo onore per il loro impegno verso un popolo in guerra da molti anni. In riferimento ai militari casertani da tener presente che molti prestano servizio nel 5° Reggimento Alpini  di stanza a Vipiteno (Bz) e diretto dal colonnello Massimo De Fonzo. Gli uomini agli ordini di questo Comandante, nei giorni scorsi hanno inaugurato, nella capitale afgana, una scuola di primo grado, quindici pozzi artesiani, un parco giochi per bambini con annesso asilo nido e, presso l’università della capitale afgana sono state ristrutturate alcune aule compresa “l’Aula Magna”. Queste strutture anche se non hanno risolto tutti i problemi di Kabul, hanno portato una “boccata d’ossigeno” in una terra arida e martoriata.  

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