Forse finirà nel Guinnes dei primati

Quando è bel tempo, si incontrano, in qualsiasi periodo dell’anno, lungo le strade periferiche del nostro circondario, molti appassionati della bicicletta che se ne vanno, felici ed entusiasti, a passeggio godendo l’ameno panorama che li circonda. A questa piacevole e sportiva abitudine non è mai venuto meno Giulio De Rosa, un impenitente appassionato della bicicletta, il quale non esita ad inforcare le due ruote per il “solito giro”: Bellona, Triflisco, Piana di Monteverna, Fagianeria e ritorno, per un totale di trenta chilometri. Ma la passione di Giulio ha subito, spesso, degli inattesi scossoni: per ben quattro volte è rimasto vittima del furto della bicicletta. L’ultima era una fiammante “Bianchi” la marca da lui preferita perché era quella del suo campione: Fausto Coppi. L’ultimo furto è avvenuto a Triflisco, dove Giulio si era fermato per bere e riempire la borraccia della squisita acqua che sgorga dalle tre fontanine.           
“Forse includeranno, nel Guinness dei Primati, i furti che ho subito, ci dice Giulio ridendo. In totale mi hanno rubato, negli ultimi tre anni, quattro biciclette nuove. Sarebbe utile, per noi ciclisti della domenica, se nelle zone turistiche i gestori dei locali gastronomici realizzassero uno spazio con rastrelliere per lasciare le biciclette protette da catenacci, evitando in tale maniera ogni possibile furto”.

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