Gli inviati di Striscia la Notizia hanno colpito ancora

Si avvia a risoluzione il problema dei tre camper super attrezzati per la

Si avvia a risoluzione il problema dei tre camper super attrezzati per la telemedicina abbandonati per anni negli ambiti ospedalieri di Marcianise e Piedimonte Matese prima di finire all’attenzione del giornalista free lance caiatino Giuseppe Sangiovanni che, ancora una volta, ha collaborato con Fabio e Mingo, noti inviati  di “Striscia La Notizia”. Una mattinata da dimenticare, quella del blitz, soprattutto per il manager della struttura ospedaliera Sandro Accinni che, sebbene -a suo dire- non avesse alcuna responsabilità, volle intrufolarsi nella vicenda cercando di tacitare la troupe televisiva che -sempre a suo dire- aveva invaso arbitrariamente l’ambito ospedaliero. Ma rimettendoci secondo molti osservatori la dignità in quanto, uscito dall’ospedale indossando il camice bianco, durante l’intervista continuava a fumare nervosamente, forse sperando di vincere il palese imbarazzo.  Ma a porre riparo all’ennesimo pateracchio pare ci abbia pensato la Provincia o meglio l’assessorato provinciale all’agricoltura, attivandosi per risolvere un problema impelagato nei meandri della burocrazia nonostante i miliardi spesi dai vari Enti coinvolti per l’acquisto di costosissime apparecchiature abbandonate per anni, al punto che per riavviare i camper è stato necessario sostituire le batterie, naturalmente nuove. In tal modo sarebbe stato vanificato, o meglio superato, il primo blitz di Striscia ed anticipato il secondo, se il “gancio” non fosse stato tempestivamente infornato del frettoloso trasferimento dei camper dal piazzale ospedaliero di Piedimonte Matese a quello della sede presa in affitto dalla Provincia di Caserta nel complesso immobiliare di un fortunatissimo imprenditore.. “Non è stato facile- dichiara l’assessore provinciale,  Mimmo Dell’Aquila- far partire il progetto- abbiamo incontrato diverse difficoltà, a partire dai due milioni di euro- rimasti una promessa: siamo però in dirittura d’arrivo, il d-day è fissato per domani(20 febbraio), mentre il sei marzo è prevista la conferenza stampa di presentazione. L’ esperimento “alla Marconi” cioè la trasmissione di una radiografia avrà come location Roccaromana –  alla centrale allestita presso il San Sebastiano di Caserta, l’indagine diagnostica sarà refertata ed inviata  nuovamente nel car hospital posizionato nella località montana.

 

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