Rapine a go-go, cresce l’allarme criminalita’

Di fronte all'allarme per la microcriminalità una delle prime

sollecitazioni emotive dei cittadini è una richiesta di una più severa penalità, frutto, a sua volta, dell'impressione di una giustizia troppo blanda e tardiva. Senza approfondire l'attendibilità o meno di un tale giudizio, bisogna riconoscere che da tempo a Vitulazio, nonostante il lavoro quotidiano delle forze dell'ordine, si è innescata la percezione che questo tipo di minaccia – suscettibile di tradursi in un evento che può colpire quotidianamente chiunque – provochi la crescita del senso di insicurezza. La microcriminalità è dunque per i vitulatini fonte manifesta di paura, una condizione psicologica che aiuta a prevedere e prevenire i reati ma distrae anche l'attenzione e compromette le attività della routine quotidiana, condizionando la qualità della vita dei cittadini. E questa paura "di riflesso" è vissuta anche dai bellonesi che, a differenza dei vicini di casa, sono ancora più in guardia. Basti pensare che da qualche giorno sui muri di città è stato affisso dall'amministrazione comunale un manifesto "di solidarietà" nei confronti delle vittime di atti criminosi, una sorta di appello che Della Cioppa e company intendono rivolgere "a tutti gli attori sociali della nostra comunità, partiti politici, associazioni, autorità ecclesiastiche, affinché si costituisca un fronte comune che sia in grado di arginare tali fenomeni criminosi".

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