Smarrito o buontempone?
Era stato invitato ad un matrimonio e si era vestito a festa indossando l’abito più chic custodito nel suo armadio.
Luca G. partì con la sua fiammante Alfa Romeo, ansioso di trascorrere una giornata nella più spensierata allegria. Giunto a destinazione, notò un lungo corteo nuziale di auto che strombazzavano all’impazzata. “Questo sarà, di sicuro, il matrimonio a cui sono stato invitato” pensò, e seguì il corteo fino al ristorante.
Durante il lauto pranzo anche egli, come tutti, applaudiva gli sposi e, spesso, partecipava al ballo invitando leggiadre fanciulle. Terminata la grande abbuffata, gli invitati augurarono agli sposi le migliori fortune ed offrirono un regalo in ricordo del lieto momento. Venne il turno di Luca il quale, dopo un inchino, strinse la mano agli sposi e lasciò sul tavolo il suo regalo. La coppia nuziale, al termine della cerimonia, si recò nella stanza dell’albergo per togliere gli involucri ai regali ricevuti. Appena aprirono quello ricevuto da Luca notarono un biglietto su cui era scritto: “Falle indossare il contenuto della scatola, ti piacerà di più!” Interdetti, gli sposi notarono che la scatola era completamente “spoglia” e Luca capì l'allusione
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