Chiede 350 euro ma trova le manette

Ruba un’auto e al ritorno del proprietario gli chiede 350 euro per la restituzione. Viene scoperto in flagranza da un poliziotto che dopo averlo bloccato gli stringe le manette ai polsi. Con l?accusa di tentata estorsione. Un giovane rom, S. B. di 16 anni, ieri mattina, ha rubato una Fiat Uno, regolarmente chiusa a chiave, e parcheggiata nel piazzale di un supermercato di Capua. Il proprietario, all?uscita, si accorge che l’auto non era al posto dove l?aveva lasciata. Era stata rubata. Non ha avuto il tempo di denunciare l’accaduto perch? l?uomo era stato avvicinato da tre giovani di etnia rom che le avevano chiesto il pagamento di 350 euro per poter riavere la propria auto. Una trattativa illegale scoperta per caso da un agente della Polizia che, libero dal servizio, stava parcheggiando la propria autovettura. Il poliziotto ha notato la strana conversazione tra il proprietario dell?auto ed i tre giovani nomadi ed insospettitosi si ? avvicinato per verificare che tutto fosse in ordine. Alla vista del poliziotto, i tre giovani hanno cercato di darsi alla fuga ma l’agente non ha perso tempo rincorrendoli e riuscendo a bloccarne uno, mentre gli altri due sono riusciti a sfuggire alla cattura. Il nomade minorenne, S.B. di 16 anni, ? stato quindi arrestato in flagranza di reato per tentata estorsione in concorso. Nel frattempo, proseguono le indagini indirizzate ad identificare, in breve tempo, gli altri due nomadi che hanno partecipato alla tentata estorsione e che sono riusciti a sfuggire all’arresto, facendo perdere le proprie tracce.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post
Postato in Senza categoria