Coniugi truffati da finto funzionario Telecom

Un episodio di eclatante disonest? si ? verificato ai danni di due anziani coniugi dei quali, per ovvie ragioni, utilizzeremo soltanto le iniziali. La donna M.S. e suo marito C. V. avevano da poco consumato il pranzo quando suona il campanello di casa. Un uomo, poco pi? che cinquantenne, era presso l?uscio e si era presentato come un dipendente di una societ? telefonica giunto per riscuotere la somma di una bolletta non pagata. L?uomo riferiva all?anziana donna del mancato pagamento della bolletta e, se non voleva evitare ulteriori problemi, le conveniva versare, all?istante, la somma di 400 euro. Riesce incomprensibile come due persone anziane abbiano potuto effettuare telefonate totalizzando una somma cos? eccessiva. ?I nostri figli vivono a Bellona, diceva la donna, e le telefonate che effettuiamo sono dirette soltanto a loro e ci? accade poche volte in una settimana, poich? essi vengono a casa quasi tutte le sere. Forse c?? un errore di persona perch? il nostro cognome ? molto diffuso in citt?? Il dipendente a sua volta: ?Non c?? alcun errore, l?indirizzo parla chiaro per cui vi prego di consegnarmi la somma dovuta, altrimenti sar? costretto a dare inizio alla procedura di pignoramento dei vostri beni!? Intimoriti dal fare minaccioso dello sconosciuto, i due coniugi consegnano i 400 euro e chiedono la ricevuta che il dipendente si affretta a compilare. Ottenuta la somma, lo sconosciuto si allontana scomparendo velocemente. Una ignobile truffa che ha sconvolto la serenit? dei due coniugi i quali, impauriti, preferivano mettere a tacere il tutto chiedendo di restare nell?anonimato. Ancora una volta un furto ai danni di persone anziane e indifese. Da queste colonne non ci stancheremo mai di ricordare di agire con prudenza, prima di aprire la porta dell?abitazione a persone sconosciute.

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