Bloccata la realizzazione della “Piattaforma”.

Ignazio Del Vecchio, portavoce del Comitato Civico.
Finalmente vinta una battaglia di legalit?. Cos? come avevamo pesantemente denunciato in ogni sede, il Commissario di governo per l’emergenza rifiuti, il prefetto dottor Corrado Catenacci, ha finalmente bloccato l’iter procedurale per la costruzione del micidiale impianto di una piattaforma per i rifiuti industriali tossici e nocivi. ? questo l’esito dell’ordinanza commissariale che blocca la realizzazione della piattaforma per il trattamento di rifiuti speciali a causa della “non uniformit? della posizione antimafia riguardante una societ? che fa parte di Piattaforma spa” cio? a causa di una serie di problemi relativi alla composizione societaria del soggetto interessato ai lavori, la Piattaforma spa, cos? come gli esponenti del Comitato Civico avevano denunciato e segnalato in sede politica, sociale, amministrativa e giudiziaria. Come spiega il dottor Catenacci, dopo gli accertamenti condotti dalla prefettura e una serie di verifiche espletate dalle strutture legali e tecniche del commissariato, il provvedimento si ? reso necessario in forza del Protocollo di legalit? sottoscritto da tutti gli enti coinvolti nell’iniziativa e avallato dal governo Berlusconi e dalla Regione Campania. La pesante irregolarit?, per?, non ha turbato pi? di tanto i dirigenti di Confindustria e i consiglieri di amministrazione di Piattaforma spa, atteso che in un articolo apparso sulle pagine provinciali di Caserta de “Il Mattino”, a forma di “lor.ca.”, dal titolo “Piattaforma arriva lo stop di Catenacci” si legge che: “Sulla vicenda ? intervenuto Luciano Morelli, consigliere delegato di Piattaforma spa: “Non entro nel merito del provvedimento adottato dal commissariato di governo -spiega- che certamente ha in questo modo inteso tutelare l’interesse pubblico, ma di fatto estende tale tutela anche a tutti i soggetti sani facenti parte di Piattaforma spa. Preciso inoltre -aggiunge Morelli- che da parte nostra espleteremo tutte le procedure opportune per spingere la societ? specificamente interessata dal provvedimento del commissariato a fornire tutti i chiarimenti dovuti e regolarizzare la posizione”. L’assetto societario dalla Spa ? costituito per circa il 93 per cento da un pacchetto azionario controllato da cinque imprese mentre il restante 7 per cento riguarda quote detenute da altri soci minori”. In tempi non sospetti, esattamente il 4 aprile, Raimondo Cuccaro, che con Pietro Ricciardi ? coordinatore del Comitato Civico di lotta contro la piattaforma industriale, ha presentato l’ennesima pubblica denuncia contro la societ? che intende realizzare l’ecomostro e le discariche a Pignataro Maggiore e Tora e Piccilli. Entrambi i coordinatori del Comitato civico di lotta hanno espresso grande soddisfazione per l’operato del Commissariato di governo, ringraziando la Prefettura di Caserta e il dottor Catenacci per aver creduto nella battaglia di legalit? delle popolazioni di Pignataro Maggiore e di Tora e Piccilli.

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