Disagi per la chiusura di via D?Ettorre.

Per il crollo di un cornicione.Occasione utile per sollecitare la riapertura (costante) del museo della civilt? rurale ?Kere?. Ma anche il rinnovo del Consiglio di Amministrazione delle Opere Pie, ancora ?targato? Sorbo. L?improvviso crollo di alcune parti del cornicione prospiciente alcuni dei tanti edifici semi diroccati appartenenti alle Opere Pie ha imposto l?altra sera l?immediata chiusura precauzionale di via D?Ettorre, che collega via Caiatino con il largo Portanzia e quindi con la provinciale da e per Benevento. Se ? ineccepibile il provvedimento di chiusura ? merita apprezzamenti la solerzia dei preposti comunali, l?occasione ? propizia per sollecitare la (costante) riapertura del museo della civilt? contadina ?Kere?, struttura a quanto pare inutilizzata da mesi, il che comporta uno stato di abbandono che a sua volta pu? provocare anche il distacco di cornicioni o altre parti di muratura. Ma alcuni cittadini approfittano dell?occasione per invitare il sindaco e tutti gli altri consiglieri (maggioranza e minoranza) ad attivarsi per entrare in possesso dei beni appartenenti alle Opere Pie, che continuano a degradarsi senza alcun palese beneficio per la collettivit?, ma anche con grosse controversie, non certo affini agli scopi filantropici dell?Ente, come nel caso della strada per il diruto monastero dei Cappuccini, per cui spesso gli avvocati bussano a soldi nei confronti delle famiglie che storicamente avrebbero dovuto acquistare quanto meno il diritto di passaggio. In alternativa la gente invoca l?amministrazione comunale, nella sua interezza, ad attivarsi per il rinnovo del consiglio di amministrazione delle Opere Pie, ancora ?targato? Sorbo.

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