Paese a lutto per la prematura scomparsa di Alberto Mancini.

Fidato consigliere del direttore della filiale casertana delle Poste, morto a 47 anni per un embolo
Si era laureato in legge due anni fa solo per soddisfare un crescente bisogno di cultura personale
Risveglio fra i peggiori per la storia della comunit? caiatina, quello di ieri, quando, inizialmente, tutti ci rifiutavamo di credere che effettivamente Alberto Mancini, funzionario stimatissimo delle Poste casertane, ma soprattutto amico di tutti, fosse scomparso improvvisamente, a quarantasette anni neanche compiuti. Un maledetto embolo, probabilmente formatosi in seguito ad un banale intervento chirurgico all?arto inferiore conseguente ad una caduta, ne ha stroncato la pur forte fibra mentre il cielo si rischiarava di un sole che non avrebbe pi? riscaldato il corpo di Alberto e per i suoi familiari -ed amici pi? cari- non aveva pi? ragion d?essere. Lo stesso fisioterapista che da qualche tempo lo aiutava a superare i postumi di un?operazione non credeva ai propri occhi quando, improvvisamente, Alberto si ? accasciato sullo stesso letto sul quale poco prima riposava serenamente accanto all?adorata consorte Teresa Di Monaco, capitano dei Vigili Urbani di Piana di Monte Verna, e poco dopo il suo corpo esanime ? stato esposto all?incredulit?, al cordoglio, al senso di terrena impotenza della gente che in processione si ? recata a rendergli l?estremo saluto e ad esprimere la propria, sentita solidariet? ai congiunti, stremati: alla madre Anna Carbonelli, che rimase vedova in giovane et? in seguito ad un simile accidente; alle figlie Anna e Flora, che proprio ieri doveva sostenere un esame scolastico, mai immaginando quale pi? arduo cimento l?attendesse, al primogenito Alfonso, impiegato fra i pi? stimati dell?ufficio postale caiatino, che invano ha tentato in tutti i modi di rianimare Alberto prima che giungesse il medico di famiglia e l?ambulanza, il cui personale non ha potuto che avallare il drammatico referto medico. Cordoglio particolare si ? registrato nel compatto postale, non solo provinciale, dove Alberto era conosciuto quanto stimato anche per la sua attivit? sindacale, ma anche nell?ambito del Comune di Piana di Monte Verna dove per attivit? professionale Teresa ? apprezzata alla stregua dei propri familiari. La celebrazione del triste rito funebre questa mattina, nella chiesa parrocchiale di San Nicola de? Figulis, sar? presieduta dal vicario episcopale monsignor Giulio Farina, amico personale della famiglia cos? duramente provata, per cui anche la nostra redazione esprime profondo cordoglio.

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