Carenza idrica rurale via Selvetelle a secco solo di notte.

La gente vuole la verit? circa le manovre per favorire le zone marine e lamenta scarsa informazione.
Qualche rettifica s?impone circa le turnazioni idriche disposte nelle zone rurali ed in particolare in via Selvetelle dove, per fronteggiare la perdurante carenza, da alcuni giorni l?erogazione viene sospesa solo di notte cio? nella fascia oraria intercorrente fra le 21 e le 6 del giorno successivo. Non, quindi, a giorni alterni, come da qualche parte sarebbe stato riferito. Il provvedimento si ? reso inevitabile stante il perdurare di una penuria idrica che invano l?attento assessore Gennaro Principe aveva tentato di scongiurare facendo appello anche attraverso la stampa a che l?utenza limitasse il consumo del prezioso liquido al solo uso potabile ed assicurando a tutti gli interessati l?approvvigionamento alternativo con carri botte per usi diversi. Finch? si protrarr? la situazione di crisi, invece, l?erogazione potr? essere assicurata solo a giorni alterni nelle contrade S. Pietro, Tesauro, Acquarelle, Frizzi e Cerretelle, dove l?utenza ? gi? attrezzata con serbatoi e quindi non dovrebbe subire particolari disagi. Ma la gente vuole vederci chiaro perch? la scorsa settimana, quando l?utenza delle zone alte ? rimasta a secco per quattro o cinque giorni, i preposti avevano spiegato che si era bruciata la pompa di sollevamento ed occorrevano alcuni giorni per sostituirla dopo di che non si sarebbero pi? verificati pi? problemi. Invece ci risiamo, anche con le illazioni inerenti la riduzione della portata verso il centro caiatino a beneficio delle pi? assetate (e, si dice, raccomandate) zone costiere, servite dal medesimo acquedotto, sicch?, mentre restano a secco le zone da cui proviene, l?acqua non manca in quelle pi? lontane ed affollate. Non sono mancate le proteste, a prescindere da una turnazione che molti temevano, dopo essere rimasti quattro giorni completamente a secco, per la carente pubblicit? data alle nuove limitazioni che, oltre ad essere disposte con conformi ordinanze, molti hanno ignorato fin quando non si sono ritrovati a secco. Non bastano dei minuscoli avvisi affissi in qualche punto del paese, magari quando ? gi? troppo tardi, ma i preposti comunali dovrebbero attivarsi per informare la collettivit? con auto parlante, come fanno per pubblicizzare inutili feste e festini, solitamente disertate dall?intera cittadinanza.

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