Giuria esaminatrice film per festival di Giffoni: ? polemica.

Su cinque giurati tre sono forestieri e uno vive fuori, ma sono critiche anche per l?unico locale.
Non ? stata recepita favorevolmente, dai caiatini ancora liberi da gioghi, la composizione della giuria preposta alla selezione, previo esame dei trentotto elaborati scritti dagli studenti caiatini, del soggetto con cui sar? realizzato un cortometraggio da presentare al ?Giffoni Film Festival?. Una giuria nominata dal sindaco Stefano Giaquinto, pare anche su segnalazioni del vice sindaco nonch? assessore alla cultura Tommaso Sgueglia e dell?assessore all?istruzione Salvatore Fasulo presieduta dal giornalista Rai Mimmo Liguoro e composta di cinque membri, tre dei quali sono forestieri: Giancarlo Corsoni, Tony Laudadio ed Angelo Montano; gli altri due sono Diamante Marotta e Antonio Friello, l?unico di cui ? nota la competenza nel campo teatrale. Dal decreto di nomina risulta che i giurati siano particolarmente ?esperti del mondo del cinema, della cultura e dello spettacolo?, ma ci? non ? suffragato dall?acquisizione di alcun curriculum od attestazione comprovante il possesso di specifici requisiti da parte di tutti i giurati. Secondo illazioni, gli altri componenti nominati dagli amministratori, di cui non ? specificata la professione, sarebbero, si, docenti, ma non in arti classiche, per cui non si capisce quale possa essere stata la motivazione, visto che non devono, ad esempio, valutare dei compiti di matematica. I cittadini che pagano le tasse si ritengono in diritto di sapere su quale base siano stati prescelti tali giurati, qualcuno dei quali si troverebbe addirittura vicino ai confini con la Svizzera, ignorando persone del posto che nel comparto teatrale, culturale, dello spettacolo e cinematografico possono vantare la massima autorevolezza come il professore Marcuccio, presidente della Pro Loco, che fra l?altro ha scritto quattro commedie applaudite in tutt?Italia, realizzato due film di cui uno premiato dalla ?Rizzoli Grandi Opere?, curato regia e sceneggiatura di innumerevoli spettacoli, oltre ad intrattenere da circa mezzo secolo contatti col mondo dello spettacolo. Perch? nominare dei forestieri ignorando anche caiatini come Peppe Fiore, fra l?altro co-autore di un film premiato lo scorso anno; Imma
Ciaramella, Sergio Bucci, Gianni Albano, il professor Willy Faraone e lo stesso Corrado Grasso?

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