Addio mia bella, addio? Sessantaquattro persone senza lavoro.

Quando i soldati italiani partivano per la guerra della Libia, nel 1936, cantavano, in tutte le stazioni ferroviarie una canzone che diceva: ?Addio mia bella, addio?.?, tuttora ricordata da coloro che vissero quel tempo. Ieri, a Bellona, molte persone hanno ricordato il verso di quella canzone in modo molto triste perch? hanno perso la speranza del posto di lavoro. Oltre sessanta ex dipendenti della ?Bellona Confezioni? nello scorso mese di settembre iniziarono uno sciopero perch? da due mesi non ricevevano la busta paga. Inizi? una diatriba che vide l?intervento degli amministratori e del sindacato che port? alla Cassa integrazione Straordinaria. Sembrava che la situazione si sarebbe incamminata lungo un percorso fatto di ragionevolezza. I lavoratori speravano in una soluzione positiva anche per loro. Credevano in un piano di recupero dell?azienda ma non fu che un inutile speranza. La certezza di aver perduto per sempre il loro posto di lavoro, si ? concretizzata quando hanno assistito allo smantellamento della su detta azienda per fare posto ad un supermercato. Abbiamo assistito ad alcuni ex dipendenti che con gli occhi gonfi non riuscivano a trattenere le lacrime che, copiose, scendevano sul loro volto. Andare a ricercare le ragioni pi? recondite del fallimento ormai ? inutile. Per tutte quelle mamme, che di buon mattino si recavano al lavoro, fiduciose di guadagnare ?la giornata?, quella esperienza resta un ricordo incancellabile.

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