Regione Campania – Accoglienza, il futuro è tutto da scrivere

Sadakh, Ervis e Achraf sono tre ragazzi che frequentano un percorso di istruzione e formazione del sistema IeFP regionale a Scafati per diventare operatori ai servizi di promozione e accoglienza turistica.
Le loro storie sembrano non vere per l’orrore e la mancanza di umanità, ma come loro sono tante e tanti i migranti che, ogni giorno, cercano di fuggire dalla guerra, dalle atrocità, da una vita senza speranza e futuro.
Ervis è venuto in Italia dell’Albania nel 2021. È arrivato non via mare, ma attraverso la frontiera, per trovare lavoro e andar via dalla povertà.
Achraf, è di origine marocchina, ma è nato e vive in Campania a Scafati, dove i genitori si erano trasferiti dal Marocco.
Sadakh ha attraversato l’inferno prima di arrivare in Italia. Partito dalla Somalia, da solo contro il parere dei genitori, è stato fatto prigioniero in Libia. Per due anni non ha mai visto la luce del giorno e veniva picchiato e torturato affinché la famiglia si convincesse a mandare a chi lo teneva prigioniero i soldi necessari al suo viaggio verso la libertà. Viene lasciato andare per le sue pessime condizioni di salute dovute a infezioni contratte durante la prigionia. Così, una volta a Tripoli, si mette a lavorare e “conquistare” un posto su una barca per l’Italia. Oggi vive a Scafati, in una casa nella Comunità alloggio “Casa di Giona” ed è inserito, anche lui, nel percorso IeFP.
Tutti e tre ci hanno letto e interpretato dei passaggi della Costituzione Italiana perché, oggi, hanno tanta fiducia nelle Istituzioni che riconoscono attraverso la scuola che frequentano (IeFP), le Comunità di accoglienza che hanno incontrato e anche grazie alle cure ospedaliere ricevute.
Un esempio di accoglienza e di umanità, in questi giorni di immagini strazianti che provengono dalle nostre coste.
Anche grazie alle Istituzioni e alla Regione Campania, per loro e per molti altri coetanei e coetanee, il passato è alle spalle, il presente è intenso e ricco di promesse, il futuro è tutto da scrivere.

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