Fiumi morenti

Da avaaz.org riceviamo: Cari avaaziani,
Il 60% delle acque di fiumi e laghi in Italia è in stato di sofferenza. E non è un problema solo italiano, i fiumi del mondo stanno morendo.
Gli studiosi delle risorse idriche avvertono che, se non agiamo subito, tra soli 2 anni, due terzi della popolazione mondiale potrebbero trovarsi in gravi condizioni di scarsità d’acqua potabile e sicura. Miliardi di persone! Ma sta arrivando l’occasione giusta per cambiare le cose.
Sta per iniziare la prima conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua degli ultimi 50 anni. I delegati dovranno valutare piani ambiziosi per il recupero dei fiumi morenti e garantire accesso all’acqua potabile, che è un diritto umano inalienabile e non legato al profitto. Secondo gli addetti ai lavori con una forte pressione pubblica possiamo ottenere una tutela senza precedenti per i fiumi e l’acqua che trasportano. Ma interessi politici e grandi multinazionali rischiano di far saltare tutto!
Allora solleviamo tutti insieme un’enorme ondata di sostegno pubblico per l’acqua della Terra. Non lasciamoci sfuggire questa occasione per salvare i nostri preziosi laghi, fiumi ed ecosistemi di acqua dolce, finché siamo ancora in tempo!
Non si può più aspettare. Fiumi, laghi e zone umide, essenziali nel ciclo dell’acqua che ci tiene tutti in vita, sono asfissiati da dighe, rifiuti, sostanze chimiche e inquinamento. Le aziende che usano OGM, l’industria estrattiva, l’agricoltura intensiva e i produttori di plastica monouso sono tra i principali colpevoli. È il momento di ribellarsi agli interessi senza controllo dell’industria che stanno devastando le nostre risorse idriche.
A dicembre, i leader mondiali si sono impegnati a tutelare almeno il 30% del Pianeta entro il 2030. Un passo avanti importante, anche se la più recente ricerca scientifica dimostra che bisognerebbe proteggere almeno la metà della Terra e dare ai nostri fiumi, laghi e zone umide la possibilità di sopravvivere.
Dopo questo accordo storico, è stata convocata finalmente una Conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua per avviare una serie di negoziati decisivi. E non saremo soli: ci sono tanti Governi e organizzazioni che si batteranno per ottenere impegni e finanziamenti adeguati per la più incredibile operazione di ripristino dell’acqua dolce della nostra storia.
Dobbiamo agire prima che sia troppo tardi! Niente e nessuno può vivere senz’acqua pulita. Unisciti all’appello globale per proteggere gli ecosistemi di acqua dolce della Terra e condividilo ovunque: consegneremo le nostre voci nel bel mezzo dei negoziati!
La lotta per proteggere i diritti delle persone e della natura dagli interessi senza controllo di multinazionali e grandi aziende petrolifere è nel DNA del nostro movimento. Abbiamo manifestato in milioni perché tutto il mondo si allineasse all’obiettivo di 1,5º per il clima; ci impegniamo da anni per proteggere la metà della Terra e permettere agli ecosistemi di rigenerarsi e prosperare. Abbiamo ora la possibilità di fare la nostra parte per l’acqua, l’origine stessa della vita.
Con speranza e determinazione,
Patri, Miguel, Bieta, John, Diego, Luis, e tutto il team di Avaaz.

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