Forino – Gregorio Iannaccone: “In Consiglio comunale facciamo un’opposizione costruttiva ma non viene apprezzata e considerata”

Forino, centro urbano distante dal capoluogo di provincia, Avellino, undici chilometri e con una popolazione di circa 5.400 abitanti, è ubicato in una piana circondata da sette monti nessuno dei quali supera i mille metri di altezza. Forino è composto dal capoluogo e dalle frazioni: Castello, Celzi e Peturo e vanta numerosi monumenti e luoghi di interesse con architetture religiose, tra le quali la chiesa di San Biagio, il santuario di San Nicola e la chiesa di Santo Stefano.
Gli elettori del Comune di Forino nella consultazione elettorale amministrativa del 3 ottobre 2021 per l’elezione del Sindaco e per il rinnovo del Consiglio comunale elessero alla carica di Sindaco il Dott. Antonio Olivieri della lista civica “Per Forino sempre” che raccolse 1085 voti, pari al 32,18%, che conquistò otto seggi; a seguire il Prof. Gregorio Iannaccone della lista civica “Prospettive Forino” con 866 voti, pari alla 25,68%, alla quale vennero assegnati due seggi; Domenico Fruncillo della lista “Forino Polis” con 720 voti, pari al 21,35%, e 1 seggio; Umberto Rubinaccio della lista “Il paese che vogliamo” che raccolse 701 voti, pari al 20,79%, e un seggio. L’elezione a Sindaco del Dott. Olivieri (già Sindaco al momento dello scioglimento del Consiglio comunale, 10 giugno 2021, a seguito delle dimissioni presentate dalla maggioranza dei Consiglieri comunali e la conseguente nomina del Commissario straordinario nella persona della Dott.ssa Rosanna Gamerra), a nostro modesto parere, fu facilitata dall’eccessivo numero di liste presentate quali sfidanti (ben quattro), ed ora il Prof. Iannaccone, capogruppo della lista “Prospettive Forino”, che sfiorò l’elezione per un soffio alla carica di Sindaco per il quinquennio 2021-2026, a quasi un anno di distanza dalle elezioni amministrative del 2021, con spirito costruttivo e fattivo e da persona delle Istituzioni, ha tracciato un bilancio dell’attività amministrativa del gruppo di minoranza di cui è capogruppo e con non poca sofferenza e delusione ha dichiarato “La nostra è stata fin da subito una opposizione costruttiva e non distruttiva. La nostra azione consiliare è stata sempre improntata nell’interesse di tutta la comunità forinese, anche se devo constatare che il gruppo di maggioranza quasi sempre, con atteggiamento di incomprensibile supponenza, non si predispone in alcun modo al dialogo e all’ascolto e compie continui e ripetuti blitz maggioritari che si appalesano offensivi sia per il ruolo e la funzione del civico consesso e sia per i cittadini che vengono emarginati nelle scelte importanti”.
Il Dirigente Scolastico Iannaccone, con l’onestà intellettuale che l’ha sempre contraddistinto, non ha fatto fatica ad ammettere che qualche suggerimento-proposta avanzato dal suo gruppo consiliare è stato recepito e tradotto in conseguenti atti amministrativi dalla civica amministrazione ma ciò che “ha contestato” al gruppo consiliare di maggioranza è il “metodo” con il quale propone, esamina e licenzia i provvedimenti e tra questi ha citato la variazione di bilancio (50.000 euro sono stati già impegnati per le spese senza fine di Palazzo Caracciolo …), la dotazione dell’impianto di telecontrollo dei serbatoi idrici, il trasferimento della sede comunale a Palazzo Caracciolo, la sede dell’asilo nido, l’edificio scolastico di Petruro, l’inghiottitoio di Celzi. Poi il Preside Iannaccone ha virato sul punto dolente, considerata anche la sua brillante e feconda carriera professionale, sulla scuola e con non poca amarezza ha dichiarato “A parte la soppressione del contributo per le spese dovute per legge e per l’ampliamento dell’offerta formativa, continua ad essere inagibile la palestra, come continua a cadere acqua dopo ogni pioggia in tutti gli edifici. Speriamo che si sistemi rapidamente la progettazione incompleta della scuola dell’infanzia “Rodari” per non perdere i fondi del PNRR già disponibili. Con i fondi richiedibili si poteva prevedere il rifacimento delle due scuole di Celzi, rendendole moderne, sicure, al passo coi tempi e con la didattica innovativa che ha bisogno di spazi adeguati e progettati per tali finalità”. Per quanto attiene agli impianti sportivi il Consigliere Iannaccone si è dimostrato alquanto possibilista e fiducioso e ha dichiarato “Qualcosa si sta finalmente muovendo sull’utilizzo delle strutture sportive, ma è importante che, al di là della gestione, siano rese effettivamente disponibili per tutti”.
Dalle dichiarazioni rese dal Consigliere Gregorio Iannaccone risulta del tutto evidente e lapalissiano che la sua azione amministrativa ha un solo fine: la crescita e lo sviluppo della comunità di Forino. Carmine Izzo.

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