Festeggiamenti in onore del SS. Salvatore – Patrono di Triflisco

La Parrocchia del SS. Salvatore in Triflisco, frazione di Bellona (CE), guidata dal Parroco Don Paul Bernard ed il Gruppo Direttivo, hanno, meticolosamente stilato un programma di celebrazioni di due giorni. Infatti, domani, sabato 6 e domenica 7 agosto 2022, ricorrendo il 75° anniversario dei Festeggiamenti in onore del SS. Salvatore Gesù, Patrono di Triflisco, molte sono le attività previste e che si svolgeranno secondo il programma religioso e civile condiviso tra Parrocchia, Comitato Festeggiamenti, Consiglio Parrocchiale e Pastorale e Gruppo Direttivo. Un po’ di storia. “L’attuale Chiesa del Santissimo Salvatore Gesù fu costruita nel 1960, con l’interno a navata unica arricchita da corredi e risalenti al Settecento; adiacente alla chiesa fu costruita anche la casa canonica ed i locali per il servizio pastorale. L’opera, avviata negli anni ’60, non fu mai del tutto completata, tanto che, soprattutto per l’umidità della zona, molti dei locali adiacenti alla Chiesa furono presto abbandonati mentre la Chiesa ed i locali adibiti a sacrestia furono ristrutturati da parte dei fedeli e diretti dai vari parroci che si sono avvicendati negli anni. Tra questi ricordiamo, per la loro dedizione: Don Francesco Addelio, Don Battista Scialdone, Don Antonio Iodice e Don Enrico D’Agostino. Sulla collina Palombara fu costruita, nell’anno 833, dal Conte capuano Landulfo, una città per ospitare i cittadini capuani scampati al massacro dei saraceni. La città fu chiamata Sicopoli, in onore di Sicone, Principe di Benevento a cui Landulfo era soggetto. Nell’anno 841 si rifugiarono i capuani e vi rimasero fino all’856. Nel 1856 un certo Ramella, originario di Oneglia Ligure (Imperia), giunse a Triflisco e in un casolare impiantò un frantoio per olive. Il frantoio rimase in funzione fino al 1900 quando i locali furono trasformati in Terme di Triflisco. In seguito, gli stessi locali, furono trasformati in bar, pizzeria con il nome di Torretta. Triflisco è ricca di acque sorgive dette acque del Salvatore. L’origine del toponimo: Triflisco deriva da “TRIS (tre) e FLICTUS (sorgente): tre sorgenti=Triflictus, che in seguito divenne Trifliscus = Triflisco. Sulla collina di Triflisco si può ammirare la cosiddetta Torre di Orlando che ricorda l’antica Sicopoli. Nei pressi di Triflisco era il Ponte Rotto i cui resti si notavano tra le acque del fiume Volturno. Durante gli Ozi di Capua, Annibale Barca costruì a Triflisco un ponte distrutto durante il secondo conflitto mondiale. Tra i diversi mulini ad acqua ricordiamo: mulino del fico, mulino del pioppo, mulino della Torretta, mulino della Molinella e mulino a Ponte. Nel Savone grande si curavano, con i bagni, i cavalli che soffrivano di “vermicosa” e dopo diversi bagni riprendevano vigore e slancio. Le terme subirono una sosta durante la Seconda guerra mondiale e non ripresero più la loro funzione. Erano molto utili per la cura dei reumatismi. Secondo un’antica pergamena, a Triflisco nel 1157, esistevano un mulino e, per la navigabilità del Volturno, due porti, uno a Capua e l’altro a Triflisco. Fino al 1875 l’intera contrada di Triflisco conservò intatte le sue antiche caratteristiche. La collina Palombara subì l’occupazione delle truppe saracene, romane, cartaginesi (Annibale vi crocifisse molti prigionieri), garibaldine, tedesche (1942) e Alleate (1944). Il culto trifliscano è molto più antico rispetto a quello della Parrocchia e della Chiesa del SS. Salvatore. Al SS. Salvatore fu dedicata una cappellina eretta nelle vicinanze dei mulini ad acqua di Triflisco. Essa fu elevata a Parrocchia nel 1950 e successivamente all’attuale Chiesa”. Per tutte le attività predisposte e poste in essere, si ringraziano: il Sindaco della Città di Bellona Prof. Dott. Giovanni Sarcinella e l’Amministrazione comunale, il Comandante della Stazione Carabinieri di Vitulazio il 1° Lgt. C.S. Dott. Cav. Crescenzo Iannarella e personale dipendente, il personale della Polizia Municipale e l’Associazione SoS Bellona Soccorso – Volontariato e Protezione Civile di Bellona. A seguire il programma: sabato, 6 agosto ore 18.00 apertura dei festeggiamenti in onore del SS. Salvatore; ore 18.30 il Comitato Festeggiamenti, il Consiglio Parrocchiale e Pastorale con la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose deporranno una corona di alloro presso il Sacrario dei 54 Martiri in memoria dei Caduti del Secondo Conflitto Mondiale; ore 19.30 celebrazione della Santa Messa officiata dal Parroco di Triflisco Don Paul Bernard; ore 20.30 accompagnato dal suono delle campane in festa, dal lancio di bombe carta e dall’accensione delle luminarie, avverrà l’intronizzazione della Sacra Effige del SS. Salvatore Gesù; ore 21.00 intrattenimento sul Sagrato della Chiesa. Domenica, 07 agosto ore 08.00 come da antica tradizione, un nutrito lancio di bombe carta che saluterà l’alba dei festeggiamenti in onore del SS. Salvatore Gesù. Arrivo del Concerto Bandistico Città di Vitulazio che percorrerà le principali della frazione di Triflisco al suono di maestose marce musicali; ore 10.00 solenne celebrazione Eucaristica della Santa Messa celebrata da Sua Eccellenza il Vescovo di Capua Salvatore Visco insieme al Parroco Don Paul Bernard; ore 15.30 un nutrito lancio di bombe carta ed al suono di maestose marce musicali, con la partecipazione delle varie autorità avrà inizio la solenne processione dell’Effige del SS. Salvatore per tutte le vie della frazione di Triflisco (tradizionale ed antica processione sui carri/trattori gentilmente offerti dalla Ditta Gabriele Del Bene di Bellona); ore 18.30 – 19.30 saluto con benedizione/celebrazione Santa Messa presso la Cappellina di Maria SS. delle Grazie in Bellona; ore 20.30 all’altezza della Ditta “Amico Bio” in via Triflisco, la processione religiosa in onore del SS. Salvatore effettuerà una breve sosta per il passaggio dell’Effige del Santo all’Associazione “Accollatori” di Maria SS. di Gerusalemme di Bellona che proseguiranno la processione fino al suo rientro in Chiesa, trasportando come da antica tradizione, “il carro a spalle”; ore 21.00 presso l’antica piazza dei Mulini in Triflisco benedizione dell’Effige del SS. Salvatore da parte del Parroco Don Paul Bernard; ore 23.00 rientro in Chiesa dell’Effige del SS. Salvatore accompagnato da uno spettacolo pirotecnico musicale.

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