La Napolitudine di Sal Esposito entusiasma il pubblico di Musica in Comune

Entusiasmante serata musicale giovedì sera nel cortile di Palazzo Lucarelli a Santa Maria Capua Vetere. La Napolitudine di Sal Esposito contagia il numeroso pubblico presente alla seconda serata di Musica in Comune e strappa scroscianti applausi. Salvatore Esposito, voce e chitarra, reinterpreta la canzone classica napoletana a suo modo con arrangiamenti convincenti e trascinanti supportato in maniera eccellente dalle percussioni di Antonio Caccavale, dal basso acustico di Pasquale Caliendo e dalla fisarmonica di Sabrina De Martino. E allora la serata, introdotta dall’Assessore alla Cultura Anna Maria Ferriero, parte con ‘O sole mio e va avanti tutta d’un fiato con Guaglione, Chella llà, Pigliate ‘na pastiglia, Torero, Tu vò fà l’americano, Luna rossa. Durante l’esecuzione Sal Esposito scherza con il pubblico, racconta aneddoti. Si passa poi a Mambo italiano e quindi ad accennare un ricordo di Pino Daniele con ‘Na tazzuella ‘e cafè e Io so’ pazzo. Nella scaletta della serata c’è spazio anche per Volare, ‘O Sarracino, Marruzzella, Micheleemmà, Giuvanne cu ‘a chitarra, Caravan petrol, alcune di questa cantate da Sal Esposito tra il pubblico tra una foto e l’altra. Conclusione con ‘A città ‘e pullecenella intonata da tutto il pubblico e ritmata per una degna conclusione di una serata musicale davvero coinvolgente.

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