Pace in Ucraina, forse sì… ma… forse no. Chissà!!!
Il termine pace ha diversi significati: aponia che secondo Epicuro è lo stato di tranquilla serenità spirituale; eutimia il cui significato è serenità d’animo nel sopportare e tollerare i dolori fisici e morali.
Però quello che a noi interessa, perché di estrema attualità, visto è considerato gli eventi storici che stiamo vivendo, è il significato dato ad un simbolo creato nel 1958 da un britannico, Holtom, che è la sovrapposizione delle lettere N e D (nucleare disarmament), per cui la pace è una condizione sociale, relazionale, politica caratterizzata da assenza di conflitti e tensione.
Secondo la nostra Repubblica, la cui Costituzione è scaturita dal conflitto mondiale, denominato “2° conflitto mondiale”, deve essere considerato un valore indelebile che tutto il genere umano deve e dovrebbe acquisire. Tutti poiché al 2022 vi sono focolai per il mondo che non ancora estinti e il 24 febbraio 2022 è scoppiata una scintilla che può sfociare in un fuoco difficilmente da spegnere.
Ci riferiamo all’attacco della Russia all’Ucraina per la presa di Kiev. Noi la riteniamo una guerra fratricida poiché nel 1922 l’Ucraina faceva parte dell’U.R.S.S. come la Russia. Come si è pervenuti all’Unione delle Repubbliche Sovietiche? (i soviet sono i consigli dei deputati degli operai). Nel novembre1920 la Russia bolscevica entrò in guerra con la Polonia (indipendente dal 1918), guerra che terminò con la vittoria polacca di Varsavia, ottenuta dal maresciallo Pilsudski e la pace di Riga (marzo 1921). Con tale pace la Russia bolscevica regolava i rapporti con i nuovi Stati sorti ai suoi confini, riconoscendo repubbliche, dal 1917 al 1920, la Finlandia, la Lettonia, la Lituania, l’Estonia, la Polonia (alla quale abbandonava parte dell’Ucraina e della Russia bianca) e consolidata l’organizzazione del nuovo Stato comunista nell’Unione delle Repubbliche Socialiste dei Soviet (U.R.S.S.) denominazione assunta il 30 dicembre 1922.
Questo accenno storico è importante come premessa del mio modesto parere circa il conflitto tra Russia e Ucraina.
La Russia vuole conquistare Kiev prima che si unisca alla NATO, questo perché costituirebbe una posizione strategica per un eventuale attacco. Siccome Putin è quell’uomo che attacca prima di essere attaccato, ecco la ragione dell’operazione militare come lui la definisce.
Noi viviamo questa tensione fra Stati che un tempo erano U.R.S.S. con la paura che la loro pazzia possa sfociare nel nucleare.
L’esplosione di armi nucleari nel sottosuolo o sott’acqua invia particelle radioattive negli strati superiori dell’aria.
Queste particelle si abbassano gradatamente e raggiungono la superficie come una polvere o pioggia mortale. Nessuno sa quale ampiezza di diffusione possano raggiungere queste letali particelle radioattive.
Quindi i più sensati si tengano lontani dalle ostilità sorte fra i Paesi su menzionati se non vogliamo porre fine alla razza umana.
Noi non possiamo fare altro che aiutare queste persone che fuggono dal conflitto armato.
Riflettiamo sulle molotov, manifestazione del popolo ucraino di evitare il nucleare.
Quindi, questa pazzia sta per finire poiché dando uno sguardo d’insieme alle altre Nazioni notiamo che si stanno distaccato economicamente dalla Russia. Certo è che noi italiani ne risentiamo di questo distacco: lo dimostra l’aumento del carburante e quindi l’aumento dei generi di prima necessità.
Il Governo italiano sta pensando di mettere in essere i progetti di altre fonti di energia.
Speriamo in bene e pensiamo in positivo!