Ercolano – Il “sogno” della Fondazione Istituto Antoniano per il Rwanda sta diventando “realtà”

L’Istituto Antoniano fu fondato nel 1958 da Padre Ferdinando Brachini (1918 – 1984) come Ente con precipua finalità alla formazione occupazionale, sotto l’egida del Consorzio per l’Istruzione Tecnica, accogliendo adolescenti assistiti dall’Ente Nazionale per l’Assistenza agli Orfani dei Lavoratori Italiani – ENAOLI – in regime convittuale e con un’organizzazione tipo “famiglia” e strutturato in piccoli gruppi.
L’Istituto nel 1959, per tale meritoria attività, ricevette il riconoscimento di Ente Canonico per statuto finalizzato alla “istruzione e formazione di soggetti normali e minorati psichici”.
L’intuito e la lungimiranza del fondatore, Padre Ferdinando Brachini, fece sì che nel 1963 l’Istituto Antoniano, con decreto del Ministero del Lavoro, diventasse Centro di Formazione Professionale e nel 1968, con l’autorizzazione del Medico Provinciale, diventasse Centro Medico Psico-Pedagogico trasformandosi da struttura essenzialmente educativo-formativa in Centro Medico Riabilitativo, rivolto al trattamento di soggetti in età evolutiva con problemi neuropsichici, continuando ad espletare corsi speciali di formazione professionale e organizzando, nell’ambito della propria struttura, d’intesa con il Provveditorato agli Studi, classi di scuola differenziale e speciale per soggetti in età scolare. Nel 1981 l’Istituto istituzionalizzò le numerose iniziative di formazione e aggiornamento culturale e professionale creando un Centro Studi di Ricerca e Formazione Permanente. Nel 2005, per la qualità delle sue prestazioni e per l’impegno nella Formazione e nella Ricerca, ricevette il riconoscimento giuridico di Fondazione.
Con gioia e soddisfazione si è constatato che la Fondazione Istituto Antoniano di Ercolano ha varcato i confini nazionali consapevole che in molte parti del mondo, in modo particolare in Rwanda, l’assistenza neonatale specialistica è del tutto assente e i bambini affetti da disabilità rischiano addirittura la sopravvivenza. Tale consapevolezza spinse nel 2017 la Fondazione, con l’accoglienza ad Ercolano di tre suore infermiere che effettuarono la formazione semestrale sia teorica che pratica, a promuovere il progetto di cooperazione “Antoniano per il Rwanda” con la diocesi di Kibungo, Distretto di Ngoma. Il progetto mirava a migliorare la qualità dell’assistenza riabilitativa per i bambini con disabilità congenite e acquisite e, conseguentemente, a favorire la loro inclusione scolastica e sociale, attraverso la realizzazione di un Centro di Riabilitazione per la formazione degli operatori locali agli approcci terapeutici più aggiornati.
Il 18 ottobre u.s. il Direttore Sanitario della Fondazione Dott. Goffredo Scuccimarra, la responsabile dell’amministrazione Assunta Staiano, Padre Anselmo (si è aggregato ad Amsterdam), una logopedista e una fisioterapista sono giunti in Rwanda per dare inizio alla concretizzazione del “sogno” della Fondazione Istituto Antoniano: la costruzione del Centro di Riabilitazione nella regione di Rukoma-Sake.
La Fondazione Istituto Antoniano di Ercolano alla luce della perdurante situazione pandemica che non sta risparmiando alcun Paese del Pianeta, nell’imminenza della partenza dei suoi rappresentanti per il Rwanda, aveva anche lanciato un pressante e accorato appello con il quale aveva evidenziato che mentre per noi europei le difficoltà di approvvigionamento di guanti e mascherine è solo un lontano, tragico ricordo dell’emergenza Covid-19, nei paesi africani la distribuzione dei DPI tra la popolazione è ancora fortemente limitata. Ciò associata alla carente copertura vaccinale facilita la diffusione dell’infezione, soprattutto tra le fasce più povere e più fragili e, pertanto, aveva promosso una meritoria iniziativa per la fornitura di mascherine chirurgiche, mascherine FFP2 – FFP3, camici monouso, guanti monouso, gel disinfettante. I dispositivi di protezione, altro materiale e altri aiuti raccolti sono stati/saranno distribuiti alla popolazione e agli operatori sanitari con la campagna intrapresa e messa in atto.
Sulla scorta di quanto socializzato è del tutto evidente e lapalissiano che la Fondazione Istituto Antoniano di Ercolano non solo costruisce strutture mirate ma pone in essere anche interventi pratici di solidarietà.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post