Con “Figlia della cenere” ritorna il commissario Teresa Battaglia

Dopo i romanzi “Fiori sopra l’inferno” e “Ninfa dormiente” ritorna Teresa Battaglia, un geniale commissario che nel primo romanzo è impegnato nella caccia a un assassino, in un mix tra crudeltà e innocenza, nei boschi del tarvisiano invece nel secondo romanzo la stessa arriva nell’isola genetica di Val Resia per riavvolgere il tempo fino al periodo della Seconda guerra mondiale. Ora Teresa con “Figlia della cenere”, edito da Longanesi, si troverà a indagare il proprio passato che segna la fine di un’epoca e a cui non rivolgerà un addio ma solo un modo per ricominciare un’altra volta. La friulana Ilaria Tuti in questi anni ha conquistato lettori in tutto il mondo con la creazione del commissario Teresa Battaglia, attraverso la sua scrittura documentata e narrata epicamente. Buona lettura!
Sui siti store online ibs.it e lafeltrinelli.it sono disponibili copie di Figlia della cenere, autografate da Ilaria Tuti con ex libris.
SINOSSI
«La mia è una storia antica, scritta nelle ossa. Sono antiche le ceneri di cui sono figlia, ceneri da cui, troppe volte, sono rinata. E a tratti è un sollievo sapere che prima o poi la mia mente mi tradirà, che i ricordi sembreranno illusioni, racconti appartenenti a qualcun altro e non a me. E quasi un sollievo sapere che è giunto il momento di darmi una risposta, e darla soprattutto a chi ne ha più bisogno. Perché i miei giorni da commissario stanno per terminare. Eppure, nessun sollievo mi è concesso. Oggi il presente torna a scivolare verso il passato, come un piano inclinato che mi costringe a rotolare dentro un buco nero. Oggi capirò di dovere a me stessa, alla mia squadra, un ultimo atto, un ultimo scontro con la ferocia della verità. Perché oggi ascolterò un assassino, e l’assassino parlerà di me». Dopo “Fiori sopra l’inferno” e “Ninfa dormiente”, torna il commissario Teresa Battaglia in una storia intrisa di spietatezza e compassione, di crudeltà e lealtà, di menzogna e gentilezza. L’indagine più pericolosa per Teresa, il caso che segna la fine di un’epoca.

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