Giornata della Memoria: iniziative ed eventi per onorare le vittime dell’Olocausto

Ogni anno tutto il mondo ricorda le vittime della Shoah. Il primo paese a istituire un “Giorno della Memoria” fu la Germania (1996), seguita dall’Italia nel 2000 e dalle Nazioni Unite 5 anni dopo (2005). Perché fu scelta proprio questa data? Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di Auschwitz rivelando al mondo intero gli orrori perpetrati a danno di 6 milioni di ebrei; oltre a Rom, Sinti, politici, prigionieri di guerra sovietici, testimoni di Geova, omossessuali. Questa data, dunque, rappresenta il giorno della liberazione, un giorno per ricordare e non dimenticare perché: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate, anche le nostre” (Primo Levi). E proprio in questo periodo di profondi turbamenti e di nuovi pericoli legati al negazionismo e alla formazione di rivolte a opera di gruppi che richiamano quella ideologia, appare quanto mai doveroso gridare a gran voce che un tale abominio non deve ripetersi mai più. Nonostante l’emergenza epidemiologica in atto le iniziative non si sono fermate e grazie alle piattaforme online sarà possibile seguire in diretta streaming numerosi eventi in agenda. Anche Wikipedia, la famosa enciclopedia libera online, si è mobilitata con un evento online dal titolo: “Negazionisti dell’Olocausto: gli Eichmann di carta” una maratona di voci, con oggetto il negazionismo e l’Olocausto, che saranno create in diretta da diversi wikipediani italiani. Il memoriale della Shoah nel capoluogo lombardo, invece, attraverso la pagina Facebook consentirà un tour virtuale nella storia del Memoriale; mentre a partire dalle ore 16:00 su Instagram sarà possibile interagire con l’account ufficiale per domande e curiosità. Sempre a Milano verranno proposte le colonne sonore dei film dedicati all’Olocausto scritte dal grande maestro Ennio Morricone. A Napoli per la quinta edizione de “I musei della Memoria, architetture che raccontano” alle ore 17:30 la Fondazione culturale Ezio De Felice presenterà l’incontro online “I BBPR e il museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti di Carpi”, sulla propria pagina Facebook. Numerose altre iniziative online avverranno a Roma, Bologna, Firenze, Torino e in altre città d’Italia.

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