Jeanne Baret e il desiderio dell’esplorazione

Le donne viaggiatrici ed esploratrici restano ai margini di una storia fatta di uomini arditi pirati, cavalieri, armi ed onori, esse restano ancorate ai loro uomini in un susseguirsi di tradimenti e amori infranti. Ma la realtà è ben diversa, questa è tutta letteratura. Le donne viaggiatrici della storia sono in tante considerando che in solitaria ha attraversato la terra in lungo e in largo, chi si è vestita da mendicante, da uomo come il caso della francese Jeanne Baret, che è stata invece la prima donna a circumnavigare il pianeta. Nata nel 1740 è morta i primi anni dell’ottocento in abiti da uomo intrecciò una relazione con un naturalista prendendo parte alle spedizioni di Louise Antoine Bouganville. Avventurosa forte una donna straordinaria che si dimostrò esperta in botanica vestendosi da marinaio probabilmente si dice fosse orfana e povera, ugonotta. Un personaggio controverso considerati i tempi in cui è vissuta morì a 67 anni nel 1807. Ecco un estratto da un libro che parla di questa figura così interessante: “The year was 1765. Eminent botanist Philibert Commerson had just been appointed to a grand new expedition: the first French circumnavigation of the world. As the ships’ official naturalist, Commerson would seek out resources—medicines, spices, timber, food—that could give the French an edge in the ever-accelerating race for empire. Jeanne Baret, Commerson’s young mistress and collaborator, was desperate not to be left behind. She disguised herself as a teenage boy and signed on as his assistant. The journey made the twenty-six-year-old, known to her shipmates as “Jean” rather than “Jeanne,” the first woman to ever sail around the globe. Yet so little is known about this extraordinary woman, whose accomplishments were considered to be subversive, even impossible for someone of her sex and class”. The Discovery of Jeanne Baret: A Story of Science, the High Seas, and the First Woman to Circumnavigate the Globe (6 dicembre 2011)

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