Teano, Diocesi campane a confronto per la tutela dell’ambiente

La città di Teano ha ospitato martedì 14 gennaio u.s., nell’Auditorium “Mons. Francesco Tommasiello”, l’incontro-confronto-dibattito tra i vescovi, i presbiteri e i diaconi di otto diocesi della Campania: Acerra, Aversa, Alife-Caiazzo, Capua, Caserta, Nola, Sessa Aurunca e Teano-Calvi con la partecipazione di sette vescovi: S.E. Mons. Antonio Di Donna, Angelo Spinillo, Salvatore Visco, Giovanni D’Alise, Francesco Marino, Orazio Piazza e Giacomo Cirulli. La Diocesi di Teano-Calvi recependo la sollecitazione del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale che invitava i vescovi e le diocesi di tutto il mondo ad unirsi, con la preghiera e con l’azione, per la custodia del creato, il 1° ottobre 2019 ha tenuto un incontro formativo sull’Enciclica “LAUDATO SI’” di Papa Francesco del 24 maggio 2015 nel quale il reverendo irlandese prof. Gerard Wheland, gesuita e docente della Pontificia Università Gregoriana di Roma, ha relazionato sui principi ispiratori del documento papale illustrando la tematica “Giustizia sociale ed etica della Casa Comune” e il vescovo diocesano Mons. Cirulli ha evidenziato, altresì, con profonda amarezza, il colpevole ritardo della Chiesa periferica nell’esaminare ed approfondire un’Enciclica che pone all’attenzione dell’uomo e del credente, in modo non più rinviabile, la difesa del Creato e ha fatto dono del predetto documento ad ognuno dei partecipanti. L’incontro-confronto-dibattito di Teano ha registrato la partecipazione, nutrita e sentita, dei presbiteri e dei diaconi delle predette diocesi campane, circa 400 presenze, e l’Auditorium è risultato gremito in ogni ordine di posti e non ha fatto mancare la sua presenza e il suo contributo Don Maurizio Patriciello, faro della lotta ai roghi tossici e all’inquinamento. Dopo una breve presentazione della meritoria iniziativa posta in essere, i lavori sono proseguiti con interventi con mirate e pertinenti considerazioni, riflessioni e indicazioni sulla tematica proposta.
I presuli delle otto diocesi promotori dell’iniziativa, in un documento di socializzazione e sensibilizzazione dell’evento, hanno affermato “Da anni le nostre terre soffrono, e la cura della Casa Comune è diventata un’urgenza dell’ora presente, e come l’inquinamento produca malattie e morti” e non hanno risparmiato un riferimento pastorale critico “Non ne parliamo, non educhiamo abbastanza alla pace, alla giustizia e alla salvaguardia del creato. Siamo consapevoli che, se tale dimensione non entra nel tessuto ordinario della pastorale, di fatto essa non passerà. Ci chiediamo: sarà per stanchezza? per rassegnazione? In fondo, così si pensa, che cosa possiamo fare noi di fronte ad un vero dramma di tali proporzioni?… Eppure, non possiamo tacere: siamo di fronte ad un vero dramma che già segna il presente e certamente segnerà il futuro delle nuove generazioni”. Il vescovo Cirulli, presule della diocesi ospitante, nel concludere i lavori lancia un forte invito “Bisogna essere concreti. I problemi sonno grandissimi e di fronte ai muri c’è il rischio di ricadere nella rassegnazione. Non dobbiamo far morire la voglia di intervenire, ma andare avanti, bloccare il disastro ma poi affrontare il problema con l’aiuto degli esperti”.
Le considerazioni e le riflessioni enunciate e le proposte formulate nell’incontro-confronto tra i vescovi, presbiteri e diaconi delle predette diocesi, saranno oggetto di un opportuno e doveroso discernimento nell’incontro, già programmato per il V anniversario della AUDATO SI’, che si terrà sabato 18 aprile ad Acerra.

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