Maturità 2019: onde di innovazione per gli studenti

Come negli anni precedenti, anche quest’anno la maturità è iniziata con la tradizionale prova d’italiano il 19 giugno scorso, ma di tradizione ne rimane poca, in quanto la nuova normativa del Miur ha cambiato l’Esame di Maturità dalle prove scritte,all’orale fino ai punti del credito scolastico. In realtà gli studenti del quinto anno hanno affrontato la prima tappa dell’esame, nonostante non contribuisca al voto finale, già il mese scorso, svolgendo le Prove Invalsi Nazionali di italiano, matematica e inglese. La prova d’italiano è la prima tappa innovativa che ben 26.188 classi del quinto anno di Licei, Professionali e Tecnici hanno dovuto affrontare; il tradizionale saggio breve, su cui gli studenti si erano esercitati per ben cinque anni e sul quale probabilmente si sentivano maggiormente sicuri, ha lasciato principalmente il posto al testo argomentativo. Tre sono le tipologie che il Miur ha presentato per la nuova prova d’italiano, la prima rimane legata alla letteratura, infatti si esplicita nell’analisi ed interpretazione di un testo letterario di lingua italiana; la seconda prova è l’analisi e la produzione di un testo argomentativo ovvero “leggere tra le righe”, analizzare il testo che viene proposto argomentando una produzione personale, inserendo giudizi impliciti ed esperienze personali, al fine di ottenere un testo coerente e coeso; la terza prova propone la sfera dell’attualità mediante un testo e chiede allo studente una riflessione critica di carattere espositivo – argomentativo, traendo spunto dal testo proposto e fornendo implicite considerazioni personali, inoltre lo studente è chiamato a scegliere un titolo che rappresenti al meglio il proprio elaborato e su scelta personale è possibile anche suddividerlo in paragrafi opportunamente titolati. Quest’anno, per la tipologia A il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha proposto agli studenti italiani due scelte, una poesia di Giuseppe Ungaretti: Il Porto Sepolto dall’Allegria ed un testo ripreso dal romanzo Il Giorno della Civetta di Leonardo Sciascia che analizza il tema della mafia al quale si oppone quello della ricerca della verità. Per la tipologia B sono state fornite tre proposte: un testo tratto da Istruzioni per l’uso del futuro di Montanari, un testo tratto dall’Illusione della conoscenza di Steven Sloman e Philip Fernbach che indica un paradosso del genere umano che va dall’ingegno all’arroganza e il terzo testo è tratto dall’introduzione alla raccolta di saggi “La cultura italiana” del Novecento di Corrado Stajano che presenta affermazioni di alcuni protagonisti del XX secolo. Per la tipologia C ci sono due proposte: il primo testo è tratto dal discorso di Dottor Luigi Viana riguardo la figura di Carlo Alberto Dalla Chiesa, quindi sono nuovamente analizzati i caratteri di un politico che si è impegnato nella lotta alla mafia; il secondo testo invece analizza la figura di Gino Bartali, grande campione di ciclismo e la cui figura si evince anche per la salvezza di molti ebrei. Su queste proposte la mente di molti studenti ha riflettuto per diverse ore per scegliere le parole giuste da scrivere e consegnare nelle mani di una commissione che avrà il compito di giudicare e valutare le generazioni del futuro, coloro che riempiranno il nuovo settore del lavoro con orgoglio ed efficienza. Il giorno successivo gli studenti hanno svolto la seconda prova, trovando anche in essa l’elemento innovativo, in quanto non verte più su un’unica disciplina, ma è una prova mista su due o più materie caratterizzanti del corso di studi; ad esempio gli alunni del Liceo Classico hanno dovuto affrontare una prova di Latino e Greco, al Liceo Scientifico si ragiona su Matematica e Fisica e così seguono anche gli altri indirizzi. Così gli studenti hanno terminato le prove scritte del loro Esame di Maturità e già da alcuni giorni si preparano per l’ultima tappa, la prova orale che racchiude la novità maggiore, in quanto la tesina ormai è stata chiusa in un cassetto e ha lasciato il tavolo libero alla scelta fra le tre buste, alle domande su Cittadinanza e Costituzione, alla presentazione di un lavoro che illustri il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro svolto nel Triennio e alla discussione critica riguardo le prove scritte svolte nei giorni precedenti. Auguriamo i migliori risultati possibili ai maturandi del 2019, per essere vincitori di un nuovo mondo che li attende e nel quale sapranno esplicitare i propri valori e non essere vittime di malattia.

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