“Magia di Note” presso la Pizzeria Culturale “Il Re di Napoli”

Limatola (Benevento). Presso la Pizzeria – Culturale “Il Re di Napoli” si svolgerà venerdì, 17 maggio 2019, un incontro musicale, a cura del M.A.R.I.C. (Movimento Artistico Recupero Identità Culturali), dal titolo: “Magia di Note”. L’evento prevede un viaggio attraverso le più belle canzoni del repertorio moderno con il tenore Danilo Della Rocca, la soprano Annalaura Cardamone, il pianista Giuseppe Di Cristo ed il cantante Nello Padula. Nel corso della serata il Presidente M.A.R.I.C. Vincenzo Vavuso illustrerà il progetto già iniziato della “Casa della Cultura” ad Accumoli (RI). L’esercizio di ristorazione ha intrapreso, dallo scorso gennaio, un percorso culturale. Trattasi di serate a tema nello spirito dell’omaggio alla cultura napoletana. La prima serata ha visto l’esibizione di un nutrito repertorio di canzoni napoletane del ‘500. La seconda serata, venerdì, 22 febbraio 2019, ha visto un appuntamento con l’antologia della Vecchia Napoli dedicata a Roberto Murolo. La terza serata è stata una conferenza su “Le origini della lingua napoletana” che ha visto come relatore il Dr. Davide Brandi (Associazione Culturale “I Lazzari”). La gestione dell’attività ha inteso valorizzare l’intero territorio napoletano con le sue preziosissime tradizioni culturali. Qualche informazione su M.A.R.I.C. Il Movimento Artistico per il Recupero delle Identità Culturali è un movimento artistico culturale nato a Salerno nel luglio del 2016. Pensato e ideato dall’artista Vincenzo Vavuso, il movimento abbraccia diverse forme espressive. Il M.A.R.I.C. infatti, apre le porte a pittori, scultori, letterati, poeti, performer, attori, fotografi ed altre figure professionali del mondo della Cultura e dell’Arte. Gli artisti sono selezionati da un apposito Comitato Scientifico, in funzione della qualità di produzione, ricerca e sperimentazione finora mostrata. Punto fermo di riferimento è l’impegno diretto per la Cultura e l’Arte, che a buona ragione si possono considerare le forme simbolo della Dignità Umana. La formula caratterizzante quindi è Arte per l’Arte. Le opere, i documenti e le iniziative che il Movimento produrrà e mostrerà avranno come filo comune la polemica contro l’Indifferenza e l’Ignoranza, che in questi tempi oscuri sembrano avvolgere Arte, Lettura, Letteratura, Cultura e/o la promozione dei valori che esse possono esprimere. Il linguaggio espressivo sarà affidato alla creatività ed alla sensibilità dei singoli artisti o letterati, senza porre alcun vincolo né di strumenti, né di materiale, né di argomentazioni, anzi con l’auspicio che esso possa avere la forza giusta di proposta e di provocazione per poter arrivare alla mente ed al cuore anche delle persone più disattente. Essendo prioritaria la comunicazione, saranno centrali la comprensibilità o almeno la recepibilità del messaggio. L’intento del M.A.R.I.C. non è esclusivamente l’esposizione di opere d’arte o l’organizzazione di performance ed eventi artistici in sé, ma è anche quello di lasciare un segno tangibile per la collettività, come la creazione di centri artistico – culturali, laddove ce ne siano la possibilità e l’opportunità. Insomma, la diffusione e la promozione della Cultura in generale e dell’Arte in particolare, a tutti i livelli possibili L’immagine simbolica che caratterizzerà il Movimento sarà la “chiave”, intesa come strumento simbolico per aprire le porte di un mondo rigenerato e chiuderle a quella congerie di distorsioni etiche e culturali che lo stanno soffocando. L’adesione al MARIC è legata alla comunanza degli ideali espressi. All’evento saranno presenti giovani corrispondenti del periodico mensile di informazione e cultura, DEA Notizie a cura del Vicedirettore di testata. In una precedente intervista uno dei gestori ha riferito: “La proposta di pizzeria culturale arriva da Limatola (BN) con la nascita della pizzeria Il re di Napoli dove particolare attenzione è stata dedicata nella scelta nei prodotti squisitamente napoletani, nel senso largo del termine, ossia campani, e, ove possibile, dando la preferenza a quelli della zona: i cosiddetti prodotti a chilometro zero. Le birre artigianali, infatti, sono di San Marco dei Cavoti, i salumi provengono da una nota azienda di Trentola Ducenta, così come i formaggi da una azienda di Cancello Arnone ed i vini da Roccamonfina, la mozzarella dai caseifici di zona ed i pomodorini dal Vesuvio. Ma la peculiarità della pizzeria Il re di Napoli è anche il nome stesso dell’attività e per tre buoni motivi. Il primo motivo perché attraverso questa attività si vuole rendere omaggio ai re di Napoli che hanno resa bella e celebre la città di Napoli ad incominciare da Carlo d’Angiò che trasferì la capitale del regno da Palermo a Napoli, per passare ad Alfonso d’Aragona e quindi i nostri amati re Borbone da Carlo a Francesco II. A questi re è stato reso omaggio avendogli dedicata una pizza in loro onore. Il secondo motivo perché il pizzaiolo è stato campione del mondo nel 2015 e tutt’ora detiene diversi record mondiali e quindi, nel suo campo può essere considerato un piccolo re ed il terzo motivo perché telefonando, si può prenotare il trono ed il palco reale ed essere il re di Napoli per una serata, con tanto di foto e consegna di diploma ed essere inserito nell’albo d’oro dei re. Ma per celebrare la cultura di Napoli non poteva mancare un omaggio alle donne, anzi grandi donne di Napoli. Quindi sono state onorate con nuove pizze dedicate alle grandi Tina Pica, Sophia Loren, Titina De Filippo, Matilde Serao ma anche alla Gatta Cenerentola, la popolana per eccellenza, a Filumena Marturano, l’immensa opera di Eduardo che benissimo rappresenta lo spirito materno delle donne napoletane ed infine alla Bella ‘Mbriana, lo spirito delle case napoletane. Ma le curiosità non sono finite perché sono stati inventati ben quattro dolci completamente nuovi i gioielli del re. Infine, serate a tema con appuntamenti importanti e significativi della cultura napoletana si svolgeranno periodicamente”.

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