Sul fronte Ilside persiste una vergognosa ed incresciosa situazione di stallo

Ad oggi, quasi al termine del sesto dissequestro concesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per il periodo dal 15/01/2019 al 07/02/2019, sul fronte Ilside persiste una vergognosa ed incresciosa situazione di stallo. Difatti, nonostante sia stato concesso l’ennesimo dissequestro per permettere alla ditta World Metal di Teverola, incaricata di rimuovere circa trecento tonnellate di rifiuti non combusti all’interno dell’area di stoccaggio di Bellona, i cancelli di Ilside restano ancora chiusi. La ditta appaltatrice, nonostante le pressioni dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Abbate, continua ad essere gravemente inadempiente ai suoi obblighi, dal momento che ad ora non si segnala alcuna attività di sgombero dei suddetti materiali. Solo una metà dei rifiuti incombusti è stata rimossa ed il resto, che rappresenta una costante fonte di rischio di nuovi roghi, attende ancora la rimozione. Ovviamente il comitato “Mai più Ilside” ha segnalato alla Procura di Santa Maria Capua Vetere e alla Prefettura di Caserta l’urgenza di provvedere alla tempestiva asportazione del rimanente, o più in generale, gli inaccettabili ritardi nella risoluzione di quella che oramai è divenuta una vera e propria emergenza.

foto di repertorio

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