Il 22 luglio 2018 si è celebrata la Giornata mondiale del cervello
Come ampiamente risaputo, la presenza di agenti contaminanti nell’atmosfera ha un impatto negativo sulla salute delle persone, a causa dell’insorgenza di malattie correlate. Il 22 luglio nel mondo si è celebrata la Giornata mondiale del cervello, con particolare attenzione all’impatto che la scarsa qualità dell’aria ha sulla salute del cervello. Secondo un recente studio internazionale infatti, il 30% dei casi di ictus a livello planetario, sono causati da un’eccessiva contaminazione atmosferica. Ciò a causa della presenza di sostanze inquinanti che entrano nel corpo attraverso la via respiratoria ed alimentare e, da queste, raggiungono il flusso sanguigno e quindi gli organi, tra cui il cervello. Le patologie sviluppate in caso di eccessivo inquinamento atmosferico sono il diabete, problemi cardiovascolari, aterosclerosi, danni ai vasi sanguigni e alle cellule cerebrali. Sebbene devono essere ancora ottenute conferme da ulteriori studi, gli agenti inquinanti potrebbero provocare malattie come l’Alzheimer e il Parkinson.