La comunità di Calvi e il Santuario dei Lattani

Anche quest’anno nel mese “mariano” di maggio le tre comunità parrocchiali di Calvi Risorta si sono attivate per rendere, secondo una tradizione che risale al secolo scorso, onore e gloria a Maria Santissima dei Lattani in Roccamonfina. Hanno iniziato i fedeli della parrocchia di San Silvestro Papa che il 12 maggio u.s., alle prime luci dell’alba, partendo dal piazzale della chiesa, a piedi, hanno percorso i 26 chilometri che separano la città di Calvi dal Santuario dei Lattani. I fedeli, alle ore 12.00, hanno raggiunto il Sacro Luogo previa recitazione della Via Crucis, le cui Stazioni sono collocate nel tratto finale della salita che dalla frazione Gallo porta al Santuario. Nel pomeriggio il gruppo è stato raggiunto da altri fedeli della Parrocchia guidati dal parroco don Michele Chianese che, alle ore 16.00, ha celebrato l’Eucarestia. Al termine della celebrazione, dopo un momento conviviale e dopo un ultimo saluto alla Vergine Maria, i pellegrini hanno lasciato il Santuario per far ritorno, con mezzi propri, a Calvi. Il pellegrinaggio si è ripetuto, sabato 19 maggio u.s., con la comunità parrocchiale di San Nicandro V. e M. e la Santa Messa, sempre nel pomeriggio, è stata celebrata dal parroco prof. don Vittorio Monaco. Al termine della sacra liturgia, dopo aver consumata un’agape fraterna, con un autobus e con delle auto i pellegrini hanno fatto ritorno alle loro abitazioni. Il pellegrinaggio della comunità calena alla Vergine Maria dei Lattani si concluderà domani, 26 maggio, con i fedeli della Parrocchia di San Nicola di Bari. Questi si raduneranno alle ore 5.00 in Piazza Umberto 1° e alle ore 5.30 inizieranno, a piedi, il cammino che li porterà al Santuario. Alle ore 12.00 un altro gruppo di fedeli, guidati dal parroco P. Gianluca Zanni, partirà, sempre da Piazza Umberto 1°, in autobus, alla volta di Roccamonfina. Alle ore 12.30  questi reciteranno la Via Crucis lungo il tratto della salita finale che li porta al Santuario. Alle ore 13.00 P. Gianluca celebrerà la Santa Messa all’altare del Santuario. Alle ore 14.00 i due gruppi unificati di fedeli vivranno un momento conviviale nel salone dei pellegrini del convento dei Padri Francescani, custodi del Santuario. Alle ore 16.00 i fedeli, non senza aver  rivolto alla Vergine dei Lattani le loro ultime preghiere  e, certamente, ritemprati nello spirito, lasceranno il Santuario per far ritorno alle loro abitazioni e riprendere  le consuete occupazioni. E’ doveroso evidenziare la storia del Santuario che è situato in una splendida posizione sulle pendici boschive del Vulcano di Roccamonfina. Il complesso religioso, fondato nel 1430 da San Bernardino da Siena e San Giacomo della Marca, comprende la chiesa, il romitaggio di San Bernardino, il chiostro, il convento e il cortile. La tradizione racconta che intorno agli anni 1429-1430 un pastorello, mentre era intento a sorvegliare il suo gregge di capre, scopre in una grotta una Santa Immagine della Madonna. La notizia si diffonde rapidamente anche fuori dal paese, e comincia ad attirare tante schiere di pellegrini da indurre San Bernardino e San Giacomo a fare una sosta sul Monte Lattani. I due frati, compresa la situazione, si adoperarono per edificare un tempio in cui riporre degnamente la statua. Grazie alle donazioni che giunsero cospicue, si diede inizio alla costruzione di una prima cappella, successivamente ampliata e trasformata in chiesa romanica (1430) che, a sua volta, diventerà chiesa definitiva in stile gotico, terminata tra il 1448 ed il 1507, e restaurata tra il 1962 e il 1999. L’interno è a navata unica con volte a crociera, sorrette da eleganti pilastri. In una delle cappelle laterali è conservata l’originale statua della Madonna ritrovata nella grotta.

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