Attività Carabinieri

Militari appartenenti alle Stazioni Carabinieri Forestale di Castel Volturno, Formicola e Roccamonfina, nel corso di un servizio di contrasto al bracconaggio, hanno proceduto, in comune di Grazzanise, alla località “Borgo Appio”, al sequestro giudiziario d’iniziativa, a carico di M.N. di anni 52 di età, proprietaria del fondo agricolo, di quanto segue:
–       n. 22 reti per uccellagione della lunghezza di circa 10 metri cadauna installate per la cattura dell’avifauna;
–       n. 1 richiamo elettroacustico riproducente il canto preregistrato degli uccelli e relativo diffusore acustico completo di batteria a 12 volt, in funzione ed installato nei pressi delle suddette reti;
–       n. 254 esemplari vivi di “tordo”, custoditi in una voliera posta all’interno di una struttura adibita a ricovero per animali e attrezzi di pertinenza del fondo agricolo. Detti uccelli, appartenendo ad una specie autoctona, non presentando segni di maltrattamento ed essendo in buone condizioni di salute, sono stati reintrodotti in natura mediante immediata liberazione sul posto.
Si è proceduto a carico di M.N. per il reato di uccellagione con anche l’ausilio di richiami acustici vietati.
Tale tipologia di attività illecita è di solito perpetrata al fine di commercializzare gli esemplari di uccelli catturati ai ristoranti del nord Italia specializzati nella preparazione di pietanze a base di cacciagione, nonché per la vendita di esemplari vivi al mercato clandestino che vengono a loro volta utilizzati come esche dai bracconieri per attirare e catturare altri volatili della stessa specie. Gli esemplari di tordi migliori, ovvero quelli più canterini, possono essere commercializzati ad oltre 100 euro cadauno.
La convalida del sequestro emessa dall’Autorità Giudiziaria è stata eseguita immediatamente.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta, in via Cappuccini di questo centro, hanno deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti il un trentatreenne egiziano, W. A.  S. M..
L’uomo, a seguito perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di complessivi gr. 3,4 di crack, suddivisi in 14 dosi, abilmente occultati negli involucri che normalmente contengono le sorprese degli ovetti di cioccolato, ed euro 210,00 in contanti in banconote di piccolo taglio.  
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
 
I Carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (Ce) in collaborazione con i colleghi della Stazione di San Cipriano d’Aversa (Ce), hanno tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente BUONPANE Domenico, cl. 98 e PUOTI Vincenzo, entrambi di Casal di Principe.
I due, sottoposti a controllo in via Brenta, a San Cipriano d’Aversa, a seguito di perquisizione personale sono stati trovati in possesso: il BUONPANE, di 7 gr. di sostanza stupefacente del tipo Hashish ed il PUOTI di 3 gr. della medesima sostanza. La successiva perquisizione domiciliare, eseguita dai carabinieri presso le rispettive abitazione, ha consentito di rinvenire e sequestrare ulteriori gr. 74 di sostanza stupefacente del tipo hashish presso l’abitazione del BUONAPANE e gr. 10  dello stesso stupefacente presso l’abitazione del PUOTI. La droga è stata sottoposta a sequestro.
Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazione in attesa di essere giudicati con rito per direttissima.

I Carabinieri della Stazione di San Marcellino (Ce), nel corso della mattinata odierna, in Aversa, presso la locale casa di reclusione, hanno eseguito il provvedimento di esecuzione pene concorrenti, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord – ufficio esecuzioni penali, a carico di D’AGOSTINO Antimo, cl. 95, di Sant’antimo (Na), già detenuto per altra causa. IL 22enne dovrà espiare la pena complessiva di anni 5, mesi 6  e giorni 29  di reclusione, poiché ritenuto responsabile di rapina in concorso e lesioni e resistenza a P.U., fatti questi commessi il 31.10.2012 in Sant’antimo.
 

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