Terremoto Ischia. I bambini salvati ripagano lo sforzo di tutti i poliziotti

Notte di terrore ad Ischia dove, alle 21 circa di lunedì 21 u.s., una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 ha sconvolto la stagione vacanziera degli isolani e dei turisti. Purtroppo, eventi del genere sono inaspettati e solo parzialmente prevedibili, tanto da cogliere impreparati gli abitanti dell’isola, infatti la scossa ha provocato danni ingenti, crolli di numerose abitazioni, svariati feriti e, purtroppo, anche 2 morti accertati.  Numerose le persone che, dal verificarsi dell’evento, si sono adoperate per cercare di salvare quanta più gente possibile rimasta sepolta sotto le macerie. Interviene in merito Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale del Sindacato di Polizia Coisp: “Sono eventi, questi, che purtroppo a tutt’oggi, non riusciamo del tutto a prevedere e che ci colgono ancora impreparati. Per fortuna, questa volta, la macchina burocratica si è attivata tempestivamente, tant’è che i soccorsi sono partiti immediatamente dalla terraferma, mobilitando Croce Rossa, Vigili del Fuoco, Forze dell’ordine. Il mio pensiero va a tutti coloro rimasti coinvolti e vittime in questo triste evento, in special modo ai tre piccoli fratellini rimasti sepolti e poi fortunatamente tratti in salvo, tutti e tre incolumi….quasi a voler significare  una rinascita, loro e di tutta la collettività ischitana.   Ed ancora, a tutti coloro che prontamente si sono adoperati per cercare di tirar fuori dalle macerie quanta più gente possibile. A tal proposito – continua Raimondi – tengo a ricordare, fra questi, anche quanti fra i miei colleghi poliziotti che, in vacanza ad Ischia con le loro famiglie, avvedutisi dell’accaduto, non hanno esitato nemmeno un istante ad intervenire, iniziando addirittura a scavare a mani nude, per cercare di trarre in salvo coloro che erano rimasti sepolti da detriti e macerie, rischiando essi stessi di restare schiacciati da eventuali ulteriori crolli. Personalmente mi sono tenuto in contatto telefonico, per tutta la notte, con i miei dirigenti sindacali del posto, i quali, oltre a monitorare e fornire dettagliate informazioni sulla situazione, hanno in prima persona contribuito a coadiuvare le operazioni di soccorso. Ed un riconoscimento va anche a tutti quei colleghi che si sono resi prontamente disponibili a recarsi sull’isola per garantire la sicurezza dei turisti e dei cittadini ischitani da eventuali atti di sciacallaggio. Numerose sono state anche le telefonate dei colleghi della Questura partenopea che si rendevano pronti per una eventuale partenza immediata nonostante avessero già espletato il proprio turno di servizio, il tutto per l’alto senso del dovere e la solidarietà che li contraddistingue e di cui ogni essere umano dovrebbe essere dotato. Infine, rivolgo la mia attenzione e quella di tutti voi anche ai numerosi colleghi che, partiti dalla terraferma ieri sera, hanno lavorato ininterrottamente fino ad un paio d’ore fa, nelle operazioni di soccorso e di garanzia di ordine pubblico e sicurezza della collettività colpita dal sisma”.

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