IX Convegno internazionale organizzato dall’A.N.DI.S.

Nei giorni 6 e 7 aprile u.s. si è tenuto, nei locali dell’Istituto”Vasco Da Gama” di Lisbona, il IX Convegno internazionale organizzato dall’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici (A.N.DI.S.) su “Sistemi di istruzione e di educazione a confronto”.
Il convegno ha interessato i Dirigenti scolastici ed era aperto anche alla partecipazione dei docenti che seguono gli indirizzi formativi dell’A.N.DI.S. I lavori del convegno sono stati introdotti dal Dirigente scolastico Vincenzo Petrosino – responsabile dipartimento formazione A.N.DI.S. – e si sono giovati della partecipazione e del contributo dell’Ambasciatore d’Italia a Lisbona, Giuseppe Morabito; del Direttore Generale dell’Amministrazione Scolastica del Ministero dell’Educazione e della Scienza del Governo Portoghese, Luisa Oliveira; del Capo del Dipartimento per il Sistema di istruzione del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca del Governo Italiano, Rosa De Pasquale; del Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Lisbona, addetto per gli affari culturali dell’Ambasciata d’Italia, Luisa Volo; del Segretario Generale della Camera di Commercio e Industria Italiana per il Portogallo, Marcello Menichetti; del Direttore della Scuola Tecnica Professionale, da Moita Alexander Oliveira; dei Presidenti delle Associazioni dei Dirigenti scolastici portoghesi (A.N.D.E.) e (A.N.D.E.P.) Manuel Pereira e Filinto Lima; dei Dirigenti scolastici Michele Giammatteo ed Eugenio Scardaccione – membri del Direttivo Nazionale A.N.DI.S., del Presidente del Consiglio Nazionale A.N.DI.S. Angela Randazzo e dell’Ispettore Scolastico, esperto dei siatemi scolastici europei, Fiore Ricciardelli. I lavori del convegno, organizzati e gestiti in modo egregio e con qualificati ed eccellenti risultati finali, sono stati conclusi dal Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Educazione e della Scienza Alexandra Leitao e dal Presidente Nazionale dell’A.N.DI.S. Paolino Marotta.
Il convegno ha focalizzato i suoi lavori su “Lo stato dell’innovazione del sistema formativo italiano e portoghese. Inclusività, orientamento, alternanza scuola-lavoro in Italia e in Portogallo” e “La governante del sistema educativo di istruzione e formazione in Italia e in Portogallo”.
Dai lavori del convegno è emerso che anche in Portogallo l’educazione prescolare non è obbligatoria ed è considerata il primo gradino del sistema educativo e si rivolge a bambini dai tre ai cinque anni di età. L’istruzione obbligatoria ha la durata di dodici anni ed è articolata in istruzione primaria: sei-dieci anni di età (1° ciclo) e dieci-dodici anni di età (2° ciclo); istruzione secondaria inferiore: dodici-quindici anni di età (3° ciclo); istruzione secondaria superiore: quindci-diciotto anni di età. L’istruzione obbligatoria è offerta in scuole pubbliche, enti privati e cooperativi, scuole private finanziate dallo Stato e scuole private indipendenti. Le scuole statali sono gratuite.
All’inizio dell’anno scolastico il consiglio didattico, in accordo con le linee guide del curricolo nazionale, definisce i criteri di valutazione per ogni ciclo e anno scolastico,come previsto dal collegio dei docenti,nel 1° ciclo, e dai dipartimenti curriculari e coordinatori di ciclo nel 2° e 3° ciclo e nell’istruzione secondaria superiore. La valutazione dell’apprendimento comprende la valutazione diagnostica e la valutazione formativa e sommativa. Gli insegnanti sono responsabili della valutazione degli alunni e dell’attribuzione dei voti. Gli alunni sono valutati internamente alla fine di ogni trimestre e di ogni anno scolastico. Sono previsti esami nazionali in lingua portoghese ed in matematica al quarto, sesto e nono anno. Al quarto e sesto anno agli alunni vengono somministrati test con l’obiettivo di monitorare e valutare il sistema educativo, nell’ottica di migliorare la qualità dell’istruzione. Al nono anno, i test nazionali hanno l’obiettivo di valutare gli alunni e rilasciare loro una certificazione.
Come nei precedenti convegni internazionali (Nizza, Barcellona, Parigi, Berlino, Neuchatel, Praga, Madrid) robusta è stata la partecipazione dei Dirigenti scolastici e nutrita quella dei docenti. La rappresentanza A.N.DI.S. più folta è stata quella campana e la sezione provinciale di Caserta, guidata dalla dinamica ed operosa presidente Alfonsina Corvino, ha superato di gran lunga ogni precedente partecipazione ed è stata la sezione con più partecipanti (oltre trenta unità) fra le sezioni provinciali. Tra le tante si citano le presenze della stessa Alfonsina Corvino, Antonella Serpico, Andrea Izzo, Luca Antropoli, Silvana Decato, Imma Nespoli, Maria Pirozzi, Carmen Mascolo, Vittoria de Lucia, Rosa Lastoria, Teresa Coronella, Angelina Di Nardo, Beatrice Tavoletta, Angelina Iaiunese, Raffaella Tramunto, Filomena Izzo, Tiziana Chianese, Gabriella Serpico, Angelica Stango, Pina Donadio, Caterina D’Agostino, Iolanda Donadio, Angela Di Domenico e Raffaele Celiento.
La partecipazione al convegno ha offerto a tutti i partecipanti l’opportunità di affiancare alle valide ed interessanti tematiche trattate la conoscenza del patrimonio artistico, paesaggistico e storico della città di Lisbona e del suo circondario: la Torre di Belem ed il vicino Monastero fondato da Dom Manuel 1° nel 1502 con l’annesso chiostro; la Cattedrale e le Chiese di Sant’Antonio, San Domenico e San Vincenzo; l’Arco di Augusto che mena nell’incantevole Piazza del Commercio; l’Oceanario; la Casa del poeta-scrittore Fernando Pessoa (1888-1935); Sintra; Cascais; Obidos; Bathaha e Fatima.
Un plauso, un apprezzamento ed un riconoscimento è doveroso farli a Gregorio Iannaccone, Vincenzo Petrosino e a Paolino Marotta per il costante e gravoso impegno profuso nell’ideazione, nell’organizzazione e nella gestione delle complesse e articolate fasi del convegno.

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