Attività Carabinieri Caserta

I carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, hanno tratto in arresto per appropriazione indebita aggravata ed in concorso MOLINARO Crescenzo, cl. 74, di Teverola, gestore dell’impianto di distribuzione carburanti “Q8 Easy” ubicato in Teverola SS 7 bis, Falcone Giuseppe, cl. 52 e FALCONE Antonio, cl. 39, entrambi di Trentola Ducenta nonché PIROLLI Massimiliano, cl. 73 di Teverola. In particolare, nella tarda serata di ieri i militari dell’Arma, a seguito di una segnalazione della società “Q8”, relativa al prelevamento anomalo di carburante dal citato impianto automatico gestito proprio dal MOLINARO, sono intervenuti presso quel distributore dove hanno sorpreso i predetti che, utilizzando una carta carburante “Euroshell card” clonata, si stavano appropriando di carburante per complessivi litri 715, che avevano riversato in fusti in via di caricamento su un motocarro Apecar, privo di targa. Nella circostanza i carabinieri hanno anche accertato che lo stesso gestore dell’impianto aveva disattivato il sistema di videosorveglianza remota installato dalla “Q8”. Il carburante sottratto è stato posto sotto sequestro ed affidato a custode giudiziario. Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari,
 
Nella mattinata odierna i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Marcianise si sono portati in Gricignano d’Aversa presso l’abitazione di tale MIFTARI Bledi, cl. 97, di origini albanesi, dove era stata segnalata, da una telefonata giunta presso il 112, una violenta lite. Giunti sul posto i militari dell’arma hanno notato che dalla finestra posta al piano terra dell’abitazione vi era fuoriuscita di fumo. Dopo aver bussato, non ottenendo alcuna risposta, hanno forzato la porta d’ingresso introducendosi all’interno dell’abitazione accertando che vi era in atto un principio di incendio, generato da alcuni oggetti infiammabili posti sui fornelli, nonché la presenza del giovane MIFTARI Bledi, privo di sensi steso su un divano. I carabinieri dopo aver spento le fiamme ed adottato idonee misure di sicurezza, hanno prestato le prime cure al giovane che, rianimatosi, ha tentato di darsi alla fuga, venendo bloccato. I successivi accertamenti, espletati nell’immediatezza dei fatti dai militari dell’Arma, hanno consentito di ricostruire l’episodio. In particolare il giovane, animato da improvviso ed immotivato scatto d’ira, aveva poco prima aggredito la madre che era  riuscita a scappare trovando rifugio presso l’abitazione di vicini di casa. Il giovane, probabilmente ancora in preda all’ira, per ripicca, aveva provocato il principio d’incendio. La madre a seguito dell’aggressione subita dal figlio è stata trasportata in ospedale dove è stata riscontrata affetta da ecchimosi vari al volto e giudicata guaribile in gg 10 s.c. Il MIFTARI Bledi è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
 
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua, in quel centro, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio, di un diciassettenne di Capua.  
Nella circostanza i militari dell’Arma dopo aver sottoposto a controllo l’uomo, hanno notato che lo stesso tentava di disfarsi di un involucro in carta con all’interno 7 stecchette di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di gr. 14.  
Lo stupefacente è stato sequestrato mentre il giovane è stato accompagnato presso il centro prima accoglienza minorile di Napoli Colli Aminei.
 

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