Importanza della diagnosi precoce della celiachia

Sabato 14 maggio, dalle ore 8.30, nell’affascinante contesto storico di palazzo Mazziotti, in piazzetta MARTIRI CAIATINI a CAIAZZO, si svolgera' un convegno organizzato dalla dott.ssa Anna Rauso per la Casa di Cura Villa Fiorita di Capua, accreditato per 8 crediti formativi E.C.M. e rivolto a MEDICI CHIRURGHI, FARMACISTI, BIOLOGI, NUTRIZIONISTI, in cui si cerchera' anzitutto di evidenziare l’importanza della diagnosi precoce della celiachia, diffondendo le conoscenze su questa intolleranza alimentare; un secondo obiettivo è di contribuire a migliorare le conoscenze per un giusto percorso diagnostico che permetta di chiarire, grazie agli studi che gli esperti del settore stanno conducendo, il ventaglio di patologie associate alla celiachia, in quanto il loro riscontro, come accennato,  rappresenta un'utile indicazione per ricercare una eventuale malattia celiaca concomitante ancora non nota e per iniziare quanto prima una dieta priva di glutine: in tal modo si potra' anche migliorare l'assorbimento di farmaci attraverso la mucosa intestinale e sara', quindi, possibile facilitare il trattamento farmacologico dei pazienti affetti dalla malattia.
Oggi la celiachia non e' piu' soltanto identificabile come quella ''sindrome da severo malassorbimento'' che portava i pazienti a quadri di completa compromissione dello stato di nutrizione e delle condizioni generali, ma, in pochi anni, ha assunto la connotazione di una patologia di riscontro molto frequente, con possibile insorgenza in ogni eta' della vita, inclusa quella avanzata. Attualmente sappiamo che “si nasce celiaci” cioè esiste una predisposizione genetica, ma la malattia potra' poi svilupparsi in qualsiasi eta' della vita per l'intervento di co-fattori ambientali in grado di scatenarne l'insorgenza (stress, infezioni, gravidanza, ecc.).
Negli ultimi anni il numero delle diagnosi di celiachia e' pressoche' raddoppiato, proprio grazie alla sempre maggiore attenzione che si sta rivolgendo all'intolleranza al glutine, anche se purtroppo, l'iceberg della celiachia rimane in gran parte ancora sommerso: infatti, a meno di 100.000 pazienti è stata fatta la diagnosi, a fronte degli altri 500.000 attesi nella popolazione italiana; cio' anche perche' le manifestazioni cliniche che portano alla diagnosi di caliachia non sono sempre intestinali: e', anzi,  vero che, molto spesso, sono proprio le numerosissime ed eterogenee manifestazioni extraintestinali  che orientano verso l'ipotesi di malattia celiaca. Esistono infatti, numerose malattie extraintestinali associate alla malattia celiaca (tra le piu' comuni il diabete mellito tipo 2, la dermatite erpetiforme , l'intolleranza al lattosio).
Ospiti del convegno, diversi esperti del settore come:
 1)   Prof. Tolone Carlo
Medico chirurgo-Responsabile Centro Regionale per il Morbo Celiaco
Clinica Pediatrica S.U.N.-Napoli
2)Dott. Malamisura Basilio
Medico chirurgo-Responsabile del Centro Regionale di riferimento per la diagnosi della celiachia
Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno polo Cava dei Tirreni
3) Dott.ssa De Magistris Laura
Biologo-Ricercatore confermato, settore MED12 nel campo dell'intestino tenue  
S.U.N. Napoli
4)Dott.ssa Amato Maria Rosaria
 Scienze infiermeristiche-Coordinatrice infermieristica
 Policlinico S.U.N.-Napoli
5)Dott.ssa Balato Anna
Medico chirurgo-Esecuzione e coordinamento dell'attivita' di ricerca presso il Laboratorio di fisiopatologia Cutanea
Universita' Federico 2° -Napoli.
6)Sign.ra D'amato Teresa
 Presidente AIC Campania
La giornata sara' allietata da un pranzo a base di alimenti completamente privi di glutine a dimostrazione che è possibile alimentarsi adeguatamente e con gusto anche con i cibi specificamente creati per i pazienti celiaci dalle diverse Aziende operanti nel settore.

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