Attività Carabinieri Caserta

Caserta. Arrestato dai carabinieri per aver commesso una Insolita estorsione in danno di un bar nel pieno centro cittadino. A finire in manette è stato D’ALESSIO Maximilian, di 42 anni. Erano le prime ore dell’alba di questa mattina quando il 42enne, originario del posto, si è recato in un bar della centralissima via Gramsci con il chiaro intento di bere “a tutti i costi” una bevanda alcolica. Ed infatti, una volta all’interno dell’esercizio pubblico, giunto alla cassa, ha chiesto di consumare alcolici. All’atto di pagare, però, invece di tirare fuori il portafogli, ha estratto dalla tasca un coltello di 16 cm con il quale ha minacciato la titolare dell’esercizio pubblico pretendendo che gli venissero somministrate bevande alcoliche a titolo gratuito, nello specifico  “birre”. Consumate le bevande si è allontanato. Appena fuori dal bar l’uomo, in forte stato di alterazione psicofisica, è stato bloccato da una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri, prontamente intervenuti, che lo hanno tratto in arresto. Nella stessa mattinata il 42enne è stato condotto presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere dove l’Autorità Giudiziaria, dopo aver convalidato l’arresto,  ha disposto per il D’ALESSIO l’obbligo di firma.      
 
In Maddaloni (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione Quintavalle Michele cl.1975, di San Felice a cancello (CE). I militari dell’Arma, a seguito di una richiesta pervenuta al 112, sono prontamente intervenuti in via Appia dove hanno bloccato il Quintavalle mentre inveiva violentemente contro il padre. Nella circostanza il predetto aveva estorto prima la somma di euro 10 al malcapitato e poi successivamente aveva richiesto un ulteriore somma di euro 15, minacciandolo di morte. Dalla denuncia presentata dalla vittima si è appreso che il figlio, da circa 25 anni, è dedito all’uso di sostanze stupefacenti e gli stessi comportamenti violenti, finalizzati ad estorcere denaro, sono reiterati in questi ultimi tre anni. L’arrestato, pertanto, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE), a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
 
In Villa Literno (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa – Sezione Operativa, fattivamente collaborati da quelli territorialmente competenti, hanno arrestato, in flagranza reato per i reati di spaccio, produzione e traffico di sostanze stupefacenti  Seghetti Tania, cl. 1990, domiciliata in Fermo e il cittadino marocchino Berdaa Abdelilah, cl. 1987, domiciliato in Porto Sant’Elpidio (FM), entrambi con precedenti di polizia. I militari dell’Arma hanno bloccato i due  all’interno della stazione ferroviaria e, a seguito di perquisizione personale sono stati trovati in possesso di nr. 1 ovulo contenente sostanza stupefacente tipo “eroina” per complessivi grammi 108, destinata a rifornire le piazze di spaccio del litorale domitio e l’agro-aversano. Gli arrestati, pertanto, sono stati rispettivamente associati presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli (NA) e la casa circondariale di Napoli – Poggioreale come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria. Lo stupefacente rinvenuto, invece, è stato sottoposto a sequestro.
 
In Cesa (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza di reato per furto Monetti Anna, cl. 1995, di Arzano (NA) e Infante Rosa, cl. 1992, di Casavatore (NA), entrambe con precedenti di polizia. I militari dell’Arma, durante un servizio perlustrativo, sono intervenuti all’interno del parco acquatico  dove, le ragazze, avevano asportato denaro contante e telefoni cellulari dall’interno dei borselli di alcuni clienti occasionali, venendo prontamente bloccate. La refurtiva, per un ammontare di euro 500 è stata recuperata e restituita all’avente diritto. Le arrestate, invece, sono state accompagnate presso le proprie abitazioni e sottoposte agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
 
 

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post